(Acs) Perugia, 18 settembre 2010 - “Permettere ai turisti di raggiungere, con mezzi di trasporto ecosostenibile e con l’offerta di 'percorsi verdi', quei luoghi, famosi in tutto il mondo, che l’Umbria ha l’onore di ospitare: Assisi, Perugia, Gubbio, Spoleto, Orvieto e il Lago Trasimeno potrebbe essere un volano per il rilancio del turismo. Creare un’offerta tale da indurre, in sinergia con i bisogni dell’economia produttiva, i turisti ad andare direttamente nei siti di produzione di quei prodotti locali, vino ed olio per primi, che disegnano le nostre colline e che rendono il nostro territorio in armonia con la natura. Promuovere, come primo progetto di mobilità alternativa, una pista ciclabile e pedonale intorno all'intero Lago Trasimeno, che consenta ai turisti di ammirare, da un nuovo punto di vista, quei luoghi che lo hanno reso famoso”. Sono le proposte avanzate dal consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) nell'auspicio che “la settimana europea della mobilità sostenibile sia l’occasione per avviare un ragionamento su come si intende impostare il trasporto regionale nel nostro prossimo futuro”.
Smacchi evidenzia che “la mobilità è un sistema complesso, formato dalle infrastrutture viarie, ferroviarie, aeroportuali, parcheggi e centri di interscambio, trasporti pubblici e privati, piste ciclabili e e zone pedonali. La mobilità sostenibile rappresenta un fattore di qualificazione sociale: se per il trasporto pubblico si va verso l’integrazione di varie offerte integrate gomma - rotaia, nel trasporto privato occorrono scelte nette che indirizzino verso un uso delle autovetture sempre meno invasivo, introducendo modelli di mobilità, ispirati all’uso efficiente del territorio, delle risorse naturali e che rispettino l’integrità dell’ambiente. Si dovranno incrementare i sistemi di mobilità intermodale aumentando la disponibilità di parcheggi di scambio, nei quali è possibile lasciare la macchina per proseguire il tragitto mediante mezzi pubblici a metano, bici, bici elettriche, autovetture elettriche”.
Per il consigliere regionale del Partito democratico “le scelte dei cittadini non devono essere imposte per legge ma arrivare dal basso creando condizioni favorevoli in grado di cambiare definitivamente le cattive abitudini: solo così il miglioramento dello stile di vita sarà duraturo nel tempo”. MP