ALL’ATTENZIONE DELLE REDAZIONI///MANIFESTAZIONE NAZIONALE FIOM: VENERDÌ 15 OTTOBRE CONFERENZA STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA PER LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
13 Ott 2010 01:00
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(Acs) Perugia, 13 ottobre 2010 - Venerdì prossimo, 15 ottobre a Perugia, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni (ore11) conferenza stampa del gruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista-per la Federazione della Sinistra in cui saranno illustrati i motivi dell’adesione alla manifestazione nazionale della Fiom che avrà luogo a Roma sabato 16 ottobre. Parteciperanno il capogruppo regionale Damiano Stufara e il consigliere Orfeo Goracci.
“È nostra convinzione – spiegano Stufara e Goracci - che occorra reagire allo smantellamento delle istituzioni democratiche perpetrato dal Governo e dalla Confindustria tornando a pensare al lavoro come un diritto inalienabile; il suo rispetto, e non la sua monetizzazione, può e deve costituire la base su cui impostare la trasformazione del modello produttivo del Paese, una trasformazione ispirata ai principi della sicurezza del lavoro e nel lavoro, dell'ecosostenibilità, della redistribuzione della ricchezza e del superamento delle discriminazioni di genere e di appartenenza”.
Secondo i due esponenti di Rifondazione “mentre in altri paesi come la Germania si concludono accordi sindacali che rendono impraticabili i licenziamenti senza consenso dei sindacati e i salari reali crescono su base annua del 2,3%, in Italia si preferisce dividere il mondo del lavoro fra un esercito di disoccupati involontari scarsamente o per nulla assistiti ed un’altra parte, ricattabile, impegnata anche per 60 ore settimanali. Anche in Umbria – sostengono Stufara e Goracci - gli effetti della crisi richiedono scelte innovative, in grado di rispondere alle esigenze di un territorio gravemente colpito dal calo dei livelli occupazionali, specie tra le donne ed i giovani, e da processi di delocalizzazione; occorre individuare strategie capaci di coniugare il contrasto alla dismissione delle attività produttive con l'incentivazione dell'imprenditorialità sana e qualificata, in grado cioè di garantire un equo ritorno sul territorio in termini di sapere e di ricchezza”.
“La nostra proposta di legge di contrasto alle delocalizzazioni – affermano i due esponenti di Rifondazione - può rappresentare un primo passo verso questa direzione, in quanto consentirebbe di riqualificare la spesa a sostegno dell'impresa nel rispetto dell'interesse collettivo; con queste ragioni saremo in piazza il 16 Ottobre, convinti della necessità di riportarle anche nelle sedi istituzionali in cui siamo chiamati a svolgere il nostro mandato”. RED/tb