“Al lago Trasimeno non serve un commissario ma una legge speciale che lo tuteli e assicuri risorse finanziare adeguate e stabili”
Simona Meloni (capogruppo PD) annuncia la presentazione di un ordine del giorno durante i lavori d’Aula di domani
30 Lug 2024 14:38
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(Acs) Perugia, 30 luglio 2024 - “Il lago Trasimeno non ha bisogno di un commissario straordinario nominato a fine stagione e a fine corsa, serve piuttosto una legge speciale che lo tuteli e assicuri risorse finanziarie adeguate e soprattutto stabili nel tempo, tali da poter pianificare e realizzare interventi strutturali ed ambientali attesi da tempo e non più rinviabili al fine di prevenire il rischio di continue emergenze idriche”. Lo dichiara Simona Meloni, capogruppo del Partito democratico dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, che annuncia in proposito la presentazione di “un ordine del giorno sull’emergenza Trasimeno che sarà discusso domani nell’ambito dei lavori del Consiglio regionale riguardanti l’assestamento di bilancio”.
“Dopo aver dimostrato per ben cinque anni – rileva Meloni - un’assoluta mancanza di attenzione verso i problemi del Lago, con promesse tradite e di impegni disattesi, immaginare oggi che la presidente Tesei possa essere nominata Commissario straordinario per l’emergenza Trasimeno, più che un’opportunità appare quasi una provocazione. Più volte in questi anni ho avuto modo di illustrare atti nei quali evidenziavo le diverse criticità emergenti e venivano indicate soluzioni che potessero arginare i numerosi problemi che ancora oggi colpiscono il Lago Trasimeno. Abbiamo sentito la destra parlare di commissari per la siccità già durante la campagna delle politiche nel 2022 e di richieste di fondi ministeriali per interventi ambientali mai arrivati. Abbiamo chiesto più volte di mettere in campo interventi urgenti anche per il sostegno delle imprese danneggiate dalla siccità, così da evitare che questa calamità determini il tracollo del sistema produttivo, con conseguenze dirompenti sulle filiere produttive, su quelle turistiche e zootecniche oltre che sul nostro sistema agroalimentare. Ma nulla è stato fatto. La verità è che il Lago Trasimeno non è mai stata una priorità per questa Giunta regionale e accorgersi di questa emergenza in piena stagione estiva e a ridosso della campagna elettorale è al limite della decenza politica”.
“Domani - conclude la capogruppo Dem - chiederò con forza che nell’ambito dell’assestamento di bilancio si trovino almeno le risorse per mettere in campo azioni urgenti e concrete tali da poter affrontare l’emergenza in corso oltre che assicurare stabilmente un’adeguata manutenzione mediante il rifinanziamento di quanto contenuto nel piano stralcio del lago Trasimeno”. RED/mp