AEROPORTO: “L'AUDIZIONE IN SECONDA COMMISSIONE NON HA DISSOLTO TUTTI I DUBBI, CHIARIRE PROCEDURE SEGUITE PER BANDO E PAGAMENTO CAPARRA” - SQUARTA (FDI) ANNUNCIA UNA INTERROGAZIONE

Il consigliere Marco Squarta (FdI) annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale circa le modalità seguite per individuare la compagnia aerea Fly Volare e per concedere alla stessa una “caparra confirmatoria che ammonterebbe a 500mila euro”. Per Squarta “quanto emerso dall'audizione di ieri non fuga tutti i dubbi sorti in questi mesi e l'esito delle discutibili scelte compiute fino ad ora richiede un approfondimento ulteriore”.

Data:

17 Ott 2017 17:30

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(Acs) Perugia, 17 ottobre 2017 - “Quanto emerso dall'audizione di ieri in Seconda commissione (https://goo.gl/Eed6Ub) non fuga di certo tutti i dubbi sorti in questi mesi e l'esito delle discutibili scelte compiute fino ad ora richiede un approfondimento ulteriore”. Lo dichiara il consigliere Marco Squarta (FdI), annunciando la presentazione di una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini con cui si propone di “fare chiarezza sulle modalità seguite per individuare la compagnia aerea Fly Volare quale partner commerciale e per concedere alla stessa una caparra confirmatoria che ammonterebbe a 500mila euro”.

L'esponente dell'opposizione consiliare si ritiene “non del tutto soddisfatto delle spiegazioni ricevute dai rappresentanti della società di gestione e di Sviluppumbria” e per questa ragione anticipa l'intenzione di depositare un atto ispettivo che “porti l'Esecutivo regionale a fare finalmente piena luce su quanto avvenuto negli ultimi mesi, tra disagi per i passeggeri umbri, annunci non rispettati e voli mai decollati. A questo punto, dopo un'altra stagione turistica sprecata – osserva Squarta – è necessario diradare tutte le ombre e spiegare nel dettaglio quale procedura è stata seguita per individuare Fly Volare (che ad oggi non possiede ancora l'autorizzazione a solcare i cieli italiani) quale partner nello sviluppo delle nuove rotte. A proposito dell'attivazione di una manifestazione di interesse andrebbe appurato se questa procedura, sicuramente necessaria, è anche sufficiente, oppure sarebbe stato più opportuno un bando europeo. Inoltre – conclude Squarta – anche l'erogazione, a quanto pare a titolo di caparra, di 500mila euro alla stessa compagnia aerea andrebbe meglio inquadrata, atteso che a quel versamento di denaro pubblico non sarebbe fino ad oggi corrisposta alcuna erogazione di servizi”. MP/

Ultimo aggiornamento: 23/10/2017