(Acs) Perugia, 17 novembre 2017 - “Entro oggi è attesa la conclusione del caso Fly Volare ormai noto: la Sase, società che gestisce l'aeroporto internazionale San Francesco d'Assisi, definisce un contratto ed eroga 500mila euro di risorse pubbliche alla Fly Volare, non dotata delle due autorizzazioni per svolgere i servizi in Italia e diffidata da Enac”. Lo dichiara il consigliere Claudio Ricci (Ricci presidente) che ricorda come “dei 9 voli sbandierati in conferenza stampa non vi è traccia, dell’aereo che doveva essere basato a Perugia nemmeno l’ombra e nessuna certezza, ad oggi, sulla restituzione dei 500mila euro”.
“Si è verificato un balletto di notizie: prima – spiega Ricci - si è detto che entro settembre sarebbero arrivate le autorizzazioni. Poi il termine è stato rinviato a fine anno. Alla fine Sase ha dovuto risolvere il contratto. Alla mia ultima interrogazione in Aula, l’assessore ha risposto che entro questa settimana arriverà la lettera di disponibilità a restituire il mezzo milione di euro. Poi i vertici di Sase precisano, in televisione, che entro la giornata di oggi la cifra sarà recuperata. Ottima notizia per tutti”.
“Non chiederò più le dimissioni – ironizza Ricci - tanto, in questo Paese, non le danno nemmeno i presidenti di calcio dopo colossali fallimenti storici. Certo – conclude -, visto che gli organi di controllo sanno di questa vicenda, sarebbe anche giunto il momento che pongano la parola fine a questa storia di ordinaria leggerezza”. RED/as