(Acs) Perugia, 13 ottobre 2018 - “Con la sinistra ai comandi nessun atterraggio al San Francesco di Assisi può andare a buon fine”. Lo dichiara il consigliere regionale Marco Squarta (FdI – portavoce dell’opposizione di centrodestra a Palazzo Cesaroni), criticando la Giunta regionale e la maggioranza per la gestione dell’aeroporto dell’Umbria.
Per Squarta "la totale responsabilità dell'improbabile gestione dello scalo è da imputare al Partito democratico e a chi governa la Regione. In questi ultimi anni i cittadini umbri sono stati testimoni increduli della saga dell'aeroporto dell’Umbria caratterizzata da disservizi conclamati, passeggeri rimasti a piedi e malumori generali verso la gestione dello scalo. In più ci sono stati voli annunciati e poi annullati, opinabili tratte verso l'Albania in barba alla più elementare prospettiva turistica, esposti alla Procura con ipotesi di truffa. In questo panorama desolante – continua il consigliere regionale - c'è un Pd sempre più spaccato che picchia colpi da ogni parte nell'intima consapevolezza di aver sbagliato tutte le mosse".
Secondo il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia c'è una "evidente discordanza tra le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti del Partito democratico: il Pd assomiglia a un pugile esausto che sferra gli ultimi colpi prima di crollare al tappeto. Da una parte l'ex segretario regionale torna all'assalto sollecitando la rimozione dei vertici Sase, forse indispettito dalle valutazioni di Cesaretti; dall'altra, in Consiglio comunale, senza alcuna cognizione di causa, se la prendono perfino con la Giunta di Palazzo dei Priori, quando dovrebbero sapere che il presidente di Sase viene nominato dall'assemblea dei soci alla quale non partecipa il Comune".
"Con la sinistra ai comandi - conclude il portavoce dell'opposizione di centrodestra - sono state esaltate le criticità dell'aeroporto in una gestione che ha davvero lasciato a desiderare. Perugia, anche forte dell'afflusso di turisti sbandierato dal Pd, segno evidente delle buone politiche del sindaco Andrea Romizi, ha perduto la straordinaria occasione di diventare il secondo aeroporto della Capitale per il Centro Italia. Ci si compiace per il bilancio in attivo? Senza voli né servizi è difficile accumulare debiti. La saga continua, ancora per poco però, il pugile sta crollando". RED/mp