ACCOGLIENZA PROFUGHI: “DECONGESTIONARE PONTE FELCINO REPERENDO ALTRE STRUTTURE” - NOTA DI ROMETTI (SOCIALISTI E RIFORMISTI) “VALUTARE BENE LE CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE DELLE REALTÀ INDIVIDUATE”

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16 Set 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 16 settembre 2015 - Il capogruppo regionale dei Socialisti e Riformisti, Silvano Rometti, interviene commentando quanto emerso durante la riunione congiunta di Prima e Terza Commissione in merito all'accoglienza dei profughi. Rometti evidenzia che “nella definizione dei criteri di distribuzione dei profughi deciso dal tavolo regionale è importante valutare l'impatto che i numeri determinano, valutando bene le condizioni socio-economiche delle realtà territoriali individuate. La realtà di Ponte Felcino è emblematica”.

Il consigliere socialista auspica che venga “decongestionata” la struttura Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) della località perugina, dove “c'è un tessuto sociale già caratterizzato da presenze dovute a fenomeni degli anni passati”.

Secondo Rometti sul fenomeno dell'immigrazione “è necessaria una consapevolezza nuova perché si tratta di situazioni drammatiche determinate dai conflitti che si sviluppano nell'area del medio oriente e che interessano milioni di persone. È un fenomeno da analizzare e affrontare con spirito di umanità, ma anche con pragmatismo e lucidità. AS/
 

Ultimo aggiornamento: 16/09/2015