Economia/lavoro
ECONOMIA: “AIUTI PROMESSI DALLA REGIONE UMBRIA ALLE AZIENDE: SOLO 305 PRATICHE LIQUIDATE SU OLTRE 5MILA DOMANDE" – DE LUCA (M5S) ANNUNCIA INTERROGAZIONE
Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca punta il dito sulla Giunta regionale rispetto agli aiuti ad imprese e cittadini, che “ a quattro mesi dall'inizio della Fase 2, finora, solo il 6 per cento delle aziende che hanno fatto richiesta hanno avuto accesso ai fondi delle misure Re-Start e Bridge to Digital. Per non parlare della misura Umbria Next per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle PMI”. Per questo, De Luca annuncia un'interrogazione per chiarire la correttezza dei procedimenti amministrativi con cui si sarebbero gestite le pratiche, per tutelare l'operato di chi sta gestendo le istruttorie”.
ECONOMIA: “NEL SOLO MESE DI AGOSTO 305 EROGAZIONI GRAZIE AL PIANO RE-START DELLA REGIONE UMBRIA” - PASTORELLI (LEGA): “I NUMERI SMENTISCONO CHI DENIGRA L’OPERATO DELLA GIUNTA TESEI”
Il capogruppo della Lega Stefano Pastorelli comunica i dati relativi alle erogazioni economiche per le imprese nell’ambito del piano denominato Re-start: 305 nel solo mese di agosto e procedimenti avviati e comunicati alle prime 325 imprese nell’ambito del bando Bridge to digital, fino al completo assorbimento dei 3 milioni di euro.
LAVORO: “EQUO COMPENSO PER LA REGIONE E LE PARTECIPATE” - BORI (PD) ANNUNCIA PROPOSTA DI LEGGE
Il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd) annuncia la presentazione di una proposta di legge “sull’equo compenso per la Regione e le partecipate”. Per Bori “tutti i livelli istituzionali devono lavorare e concorrere al raggiungimento dell’equo compenso per le attività professionali, garantendo una retribuzione proporzionata alla quantità, alla qualità, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione resa”.
ECONOMIA: "GLI AIUTI PROMESSI DALLA REGIONE UMBRIA PER LE AZIENDE TARDANO AD ARRIVARE" – NOTA DI DE LUCA (M5S)
Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Thomas De Luca sostiene che ci siano dei ritardi nella erogazione degli aiuti economici a imprese e cittadini e chiede alla Regione un maggiore impegno, anche in termini di risorse umane e di massima trasparenza, nella valutazione delle richieste, oltre che una immediata informativa pubblica sullo stato dell'elaborazione delle pratiche.
POLITICA: “RECOVERY FUND E OPPORTUNITÀ DI RILANCIO, PERCHÉ IN UMBRIA NON SE NE PARLA ?" - NOTA DI DE LUCA (M5S)
Per il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Thomas De Luca, in Umbria non si parla delle risorse che arriveranno dal Recovery Fund, nonostante si tratti di cifre ingenti e in grado di rilanciare il tessuto produttivo con investimenti infrastrutturali. Secondo De Luca occorre “elaborare un piano di rilancio che risponda alle necessità e valorizzi le potenzialità”, ma c’è anche bisogno di “partecipazione, apertura e ascolto delle rappresentanze sindacali, datoriali, accademiche e dei più ampi brani della società civile”. Per avere chiarimenti il M5s ha presentato un’interrogazione che sarà discussa in Aula l’8 settembre prossimo.
JP INDUSTRIES: “LE ISTITUZIONI PRENDANO IN CARICO LA SITUAZIONE” - GRUPPO PD ANNUNCIA MOZIONE
Il gruppo consiliare del Partito democratico all’Assemblea legislativa dell’Umbria interviene sulla situazione della Jp Industries annunciando un atto di indirizzo che verrà presentato nella prossima seduta d’Aula. Per i consiglieri Pd “i lavoratori stanno subendo l’ennesima umiliazione, dopo anni di rimbalzi e cassa integrazione”.
ECONOMIA: “CREARE SPORTELLI DI FORMAZIONE E ASSISTENZA GRATUITA ALLE IMPRESE PER SUPPORTARLE NEL SUPERAMENTO DELLA CRISI POST-COVID19” - MOZIONE DI BIANCONI (MISTO)
Il consigliere Vincenzo Bianconi (gruppo Misto) annuncia la presentazione di una mozione con cui chiede alla Giunta di Palazzo Donini di “attivare presso le società partecipate Sviluppumbria e Gepafin sportelli che forniscano a titolo gratuito informazioni e assistenza di base alle imprese in difficoltà, a quelle in fase di costituzione o nuovo orientamento”. L’atto di indirizzo mira a “garantire alle imprese gli strumenti necessari a scongiurare la scomparsa di parte del tessuto produttivo umbro”.







