Agricoltura

Intervenendo dopo l’audizione di ieri in Terza Commissione, dove si è discussa una sua mozione che mira ad instaurare in Umbria un sistema di filiera corta per valorizzare la qualità della carne ottenuta dall'attività di contenimento della specie cinghiale, oltre a modificare il regolamento regionale in materia, Carla Casciari (Pd) auspica che si arrivi presto a mettere in campo soluzioni efficaci che sappiano tutelare le produzioni agricole, ma anche dare impulso ad una nuova forma di economia regionale.

Il portavoce del centrodestra a Palazzo Cesaroni, Marco Squarta (FdI) fa sapere di aver chiesto un’audizione presso il Comitato per il controllo e la valutazione dell’assessore all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, per conoscere le ragioni dei ritardi relativi all’elargizione dei fondi comunitari agli agricoltori umbri. “In un mercato sempre più vulnerabile – commenta Squarta - troppe aziende stanno rischiando il collasso per colpa delle istituzioni. La produzione agricola umbra di qualità deve tornare al centro delle politiche”.

I consiglieri regionali del Partito Democratico, Carla Casciari e Giacomo Leonelli annunciano la presentazione di una mozione con cui chiedono alla Giunta di “attivarsi presso Gepafin per anticipare risorse a quelle imprese agricole in difficoltà con gli istituti di credito per la mancata liquidazione da parte di Agea delle somme spettanti”.

Il capogruppo del Partito democratico all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Gianfranco Chiacchieroni, auspica la massima attenzione “dalle istituzioni in relazione ai parziali ritardi di pagamento da parte di Agea (soggetto pagatore per conto delle Regioni) e al contenimento dei danni provocati dalla fauna selvatica”. Per Chiacchieroni si tratta di sostenere il ritorno dei giovani all’agricoltura e tutelare questo processo al fine di consolidare questo patto con le nuove generazioni”.

Il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Pd) interviene in merito alla mobilitazione degli agricoltori umbri programmata per il prossimo 5 giugno, rimarcando che le istanze che li porteranno in piazza, in particolare quelle legate ai ritardi nei pagamenti di Agea, meritano rispetto. Secondo Leonelli “bene ha fatto la Regione a compiere un primo passo per contribuire a risolvere la questione, attraverso l’apertura di uno sportello regionale, ma, visto il numero delle domande, serve uno sforzo concreto verso i giovani e l’agricoltura Bio”.

Il consigliere regionale Claudio Ricci (misto Ricci presidente – Italia civica), in vista della “Marcia dei trattori” prevista per il 5 giugno, propone che l’Assemblea legislativa dell’Umbria riceva una delegazione degli agricoltori che manifestano contro le difficoltà nei pagamenti legati al Piano di sviluppo rurale. Ricci auspica inoltre che l’Aula di Palazzo Cesaroni approvi una risoluzione sulla vicenda.

Il consigliere regionale Marco Squarta (FdI-portavoce del centro destra), chiede l'attivazione del Comitato per il controllo e la valutazione, al fine di “fare luce sulla gestione e i ritardi riguardanti l'erogazione agli imprenditori agricoli dei fondi europei relativi al Piano di sviluppo rurale". Obiettivo della richiesta è “comprendere la ragione dei ritardi, e a tal fine chiediamo che si chiami in audizione l'assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini”. 

Il consigliere Silvano Rometti (Ser) annuncia la presentazione di una interrogazione che mira a “limitare la presenza di cinghiali e scongiurare che l'agricoltura, una delle attività economiche principali del comprensorio eugubino-gualdese e dell’Umbria, venga compromessa alla base”.