(Acs) Perugia, 24 settembre 2013 – Nella seduta odierna la Commissione Sanità e Servizi sociali del Consiglio regionale ha espresso parere favorevole a maggioranza per la ratifica dell'accordo tra la Regione Umbria e la Regione Marche per il riordino dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle due regioni. Il risultato della votazione ha visto 4 astensioni (Zaffini-Fd'I, Valentino-Pdl, Cirignoni-Lega e Brutti-IdV) e 4 voti favorevoli (Bottini-Pd, Smacchi-Pd, Galanello-Pd e Buconi-Psi; il voto di quest'ultimo, presidente della Commissione, assume valore doppio in caso di parità, come da regolamento). I consiglieri che si sono astenuti hanno criticato l'operazione di mera ratifica di un disegno di legge definito “scarno” e che rimanda ad un regolamento che le due regioni si sono date e che sarà sviluppato analiticamente da un'altra commissione del Consiglio, la prima.
E' stato il direttore regionale sanità, Emilio Duca, ad illustrare l'atto della Giunta, sottolineandone le novità rispetto all'ordinamento precedente: il Consiglio di amministrazione dell'istituto zooprofilattico scende da 5 membri a 3, soltanto presidente e due membri (prima comprendeva presidente, vicepresidente e altri 3 componenti), inoltre la durata in carica scende da 5 a 4 anni. Tagliate anche le retribuzioni: per il presidente un'indennità che scende dal 50 per cento di quella spettante ai consiglieri regionali al 20 per cento, per gli altri due componenti si scende al 10 per cento (prima era il 20). Con l'eliminazione della figura del vicepresidente, che percepiva una indennità pari al 30 per cento, i costi sono più che dimezzati. Altra novità introdotta nell'accordo fra le due Regioni riguarda la figura del direttore generale, che dovrà avere un attestato di formazione manageriale e quindi possedere adeguata professionalità ed esperienza in materia di sanità pubblica veterinaria e di sicurezza degli alimenti, ed il cui contratto potrà essere rinnovato una volta soltanto. Infine, rispetto al passato, i tre revisori dei conti (uno nominato dalla Regione Umbria, uno dalla Regione Marche ed uno dal ministero) dovranno essere iscritti al Registro dei revisori contabili. PG/