(Acs) Perugia, 24 gennaio 2011 – Il Comitato per la vigilanza ed il monitoraggio sull’amministrazione regionale, riunito stamani dal presidente Franco Zaffini (Fli), alla presenza del vicepresidente Andrea Smacchi (Pd) e dei consiglieri Massimo Buconi (Socialisti), Lamberto Bottini (Pd) e Massimo Monni (Pdl), sta predisponendo il testo della relazione semestrale da inviare al Consiglio.
Nei primi mesi di attività il lavoro era ripartito sul solco di quanto fatto in precedenza dal Comitato dell’ottava legislatura, con il monitoraggio delle immobilizzazioni materiali e delle partecipazioni societarie. In questa direzione sono state effettuate audizioni con Sviluppumbria, Gepafin, con l’assessore Franco Tomassoni e con le associazioni di categoria (Confindustria, Confartigianato, Cna Umbria e Confapi).
Successivamente, il Comitato ha avviato l’indagine conoscitiva sulla Sanità umbra dietro sollecitazione del presidente del Consiglio Eros Brega, conseguente alla richiesta dei consiglieri regionali Fiammetta Modena (Pdl-Lega) e Sandra Monacelli (Udc), riguardante un incontro consultivo con i revisori dei conti dell’Asl 3 (finita sotto inchiesta giudiziaria, ndr). Ciò ha portato alle audizioni dei rappresentanti legali e dei sindaci revisori dei conti delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni, dell’Agenzia Umbria sanità (Aus) e di due aziende orbitanti nel mondo della sanità regionale, la Webred e l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche.
Il Comitato di monitoraggio ha quindi deciso di scorporare l’indagine relativa alla sanità umbra in quattro distinti filoni: il primo riguarda il capitolo Aus (Agenzia Umbria sanità), per il quale è stato già stilato un documento di sintesi; il secondo riguarda Webred, che si avvia ad una conclusione, il terzo concerne le modifiche legislative da sottoporre all’Assemblea riguardanti l’attività dei Sindaci revisori dei conti, a fronte di alcune inadempienze emerse durante le varie audizioni; il quarto filone di indagine riguarda varie altre problematiche emerse nel corso delle audizioni, che il presidente Zaffini ha deciso di condividere con la Commissione consiliare di merito, la Terza, agendo congiuntamente.
Questo quarto punto racchiude una valutazione politica, che sarà sottoposta al vaglio dell’Aula attraverso una Risoluzione, su alcune questioni inerenti la sanità: quella relativa alla spesa farmaceutica, verso la quale “serve uniformità – ha dichiarato Zaffini – poiché si presenta ‘a macchia di leopardo’ a seconda delle varie zone”; quella che riguarda la mobilità, sia diagnostica che terapeutica, “che – sempre secondo il presidente del Comitato – evidenzia squilibri tra i fondi riservati alle Asl umbre e la parte che la Regione destina alle aziende di fuori regione”; quella relativa agli incarichi cosiddetti “15septies”, il cui ricorso sarebbe “eccessivo” a detta di Zaffini; infine la questione delle forniture alle aziende sanitarie per importi sotto la soglia minima, “causato dall’assenza di gare che dovevano essere indette dall’Aus – ha ricordato il presidente – ma divenuto pratica consolidata”.
Su quest’ultimo filone, dunque, i lavori proseguiranno d’intesa con la Commissione Sanità presieduta da Massimo Buconi. PG/