VIGILANZA E CONTROLLO: BILANCI IN ATTIVO PER L’AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA E PER L’ASL 2 – AUDIZIONE DEI COLLEGI DEI REVISORI DEI CONTI DA PARTE DEL COMITATO DI MONITORAGGIO
Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale ha ascoltato in audizione i membri dei Collegi dei revisori dei conti dell’Azienda ospedaliera di Perugia e dell’Asl 2. Risultanze positive dai bilanci e dai rapporti con
04 Nov 2010 00:00
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(Acs) Perugia, 4 novembre 2010 – Proseguono le audizioni del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale con i Collegi dei revisori dei conti delle Aziende sanitarie umbre. Oggi il Comitato, presieduto da Andrea Smacchi in assenza del presidente Franco Zaffini, ha ascoltato i revisori dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e, successivamente, il Collegio dei revisori dell’Asl 2.
Il presidente dei revisori dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Paola Picciariello (anche rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze), ha riferito che il Collegio si è insediato nello scorso mese di settembre a causa del ritardo nella designazione da parte della Conferenza dei sindaci, ed ha pertanto preso visione solo del Bilancio di previsione 2010, senza aver potuto ancora esprimersi sul documento, ma ha rassicurato i componenti del Comitato di monitoraggio sulla “solidità” della struttura “che – ha spiegato Picciariello – presenta un saldo attivo da diversi anni: fino al 2005 vi era una situazione debitoria quantificata in 4 milioni e 492mila euro, mentre dal 2006 il saldo è stato costantemente attivo (più 25mila euro nel 2006, 116mila euro nel 2007, 156mila euro nel 2008, 153mila euro nel 2009), con previsioni di utile anche per il 2010”. Altro dato positivo quello riguardante il pagamento dei fornitori: dai 230 giorni del 2006 si arriva agli attuali 90 giorni, come prevedono le norme vigenti.
Alla luce di quanto emerso in precedenza nell’audizione dei revisori dell’Agenzia Umbria Sanità, il vicepresidente del Comitato per il monitoraggio Smacchi ha chiesto spiegazioni sul rispetto della normativa inerente le gare e i rinnovi contrattuali e, su questo punto, il componente del Collegio Mario Bianchi (anche rappresentante del Ministero per la Salute) ha risposto che “molte proroghe sono state necessarie a causa della non operatività dell’Aus, per cui molte gare sono rimaste ferme ma – ha aggiunto – tale situazione ha comportato dei risparmi per l’azienda ospedaliera, perché in diversi casi l’assenza di gare ha comportato un ribasso sui costi”.
Nulla di significativo, hanno riferito i componenti del Collegio dei revisori dell’Azienda ospedaliera perugina, è stato eccepito dalla Corte dei Conti in relazione al questionario compilato dal Collegio stesso ed inviato alla magistratura contabile.
Nella seconda audizione, il presidente del Collegio dei revisori dei conti dell’Asl 2, Franco Subicini, ha spiegato che “il Collegio si è insediato nel settembre 2007, ed è pertanto scaduto nell’agosto 2010, ma continua ad operare in prorogatio per adempiere alle esigenze contabili, prima fra tutte il bilancio di previsione. Quanto alla Corte dei conti – ha detto Subicini – non ha mai obiettato nulla su bilanci che oscillano fra i 550 e i 600 milioni di euro l’anno, con un utile attuale di 10mila euro. Inoltre – ha aggiunto – dopo una recente verifica ispettiva da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, abbiamo ricevuto complimenti formali, nulla di scritto, sia noi che i vertici dell’Azienda”.
Alla richiesta di informazioni circa il rispetto delle procedure per le gare fatta dal vicepresidente del Comitato per il monitoraggio Smacchi, il componente del Collegio dei revisori Natale Monsurrò (anche rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha risposto che “come risulta dai verbali è stata più volte sollecitata l’entrata a regime dell’Aus, ma in mancanza di ciò si è provveduto a proroghe di forniture con gli stessi prezzi degli anni scorsi, con indubbio vantaggio economico per l’Azienda. Inoltre – ha aggiunto – il Collegio dei revisori ha effettuato accessi istruttori presso le strutture della Asl per verifiche sui magazzini e sulle numerose casse presenti nel territorio, come risulta dai verbali”.
I membri del Comitato di monitoraggio hanno espresso soddisfazione nei confronti di quanto esposto da entrambi i Collegi di revisori, in particolare per i bilanci in attivo e per il consistente numero di riunioni, con relativi verbali compilati, effettuate nel triennio (oltre 60 per l’Azienda ospedaliera perugina e circa 40 per l’Asl 2), chiedendo di acquisirne copia per poter riferire in Consiglio sull’attività di monitoraggio e vigilanza svolta, che prevede altre audizioni con i revisori delle altre strutture sanitarie umbre e, al termine, quella con la presidente Catiuscia Marini, che in questa fase è titolare dell’assessorato alla Sanità della Regione Umbria. PG/
