VIABILITA’: “LA PUBBLICITA’ SULLE ROTATORIE E’ L’ULTIMA INVENZIONE DEL COMUNE DI PERUGIA” – PER ROSI (PDL) RAPPRESENTA “L’ENNESIMA BUFALA DELLA SINISTRA”

Il consigliere del PdL e vice presidente della seconda Commissione consiliare, Maria Rosi punta il dito contro le sponsorizzazioni presenti sulle rotatorie di Perugia perché “in contrasto con il codice della strada”. Definendo, comunque, tutto ciò come “ennesima bufala della sinistra”, l’esponente del centrodestra invita l’Amministrazione comunale del capoluogo umbro a “ripulire i parchi e mettere in sicurezza le strade”.
Per Rosi, quindi, “è arrivato il momento di presentare ai cittadini un nuovo pacchetto per la sicurezza e per il recupero delle aree urbane”.

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04 Nov 2010 00:00

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(Acs) Perugia, 4 novembre 2010 – “Come si può pensare di inserire dei cartelli pubblicitari in una rotatoria, quando il nuovo codice della strada entrato in vigore nello scorso mese di agosto lo vieta?”. Così il consigliere regionale del PdL e vice presidente della seconda Commissione, Maria Rosi che definisce come “ennesima bufala della sinistra, la ‘griffe’ delle rotatorie, l’ultima invenzione del Comune di Perugia”.

Rosi ricorda che “l’articolo 23, comma 1 del nuovo codice della strada prevede che ‘sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica’. Quindi – continua l’esponente del PdL - non serve aspettare un mese per vedere come va l'esperimento, perche' gia' in partenza ha un vizio di forma. Comprendo – aggiunge - che le rotatorie siano importanti per la riqualificazione della citta', ma credo che ci siano altre priorità per rilanciare Perugia”. Secondo Maria Rosi “sarebbe meglio ripulire i parchi dalle siringhe e dai delinquenti peché dovrebbero essere i luoghi dove adatti nostri figli per giocare. Mettere in sicurezza le strade della nostra citta'. Vorrei ricordare al nostro vicesindaco – continua - che l'immagine della città è sicuramente importante, ma lo è ancor di più la nostra e soprattutto quella dei nostri figli”. In conclusione, per Maria Rosi, “E’ arrivato il momento che, invece di fare presentazioni sensazionalistiche buone solo per la stampa, si presentasse ai cittadini un nuovo pacchetto per la sicurezza e per il recupero delle aree urbane”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 04/11/2010