(Acs) Perugia, 12 aprile 2021 – Il Comitato di controllo e di valutazione, presieduto dal consigliere Thomas De Luca, ha deciso all'unanimità di inviare alla Seconda commissione la relazione sullo stato di attuazione della legge “3/2014” (i cui principi sono confluiti nella legge regionale “12/2015”, Testo unico in materia di agricoltura, articoli dal 196 al 213) relativamente al Banco della terra e alla promozione dell’agricoltura sostenibile.
A seguito del lavoro istruttorio degli Uffici della Regione prima e del Comitato stesso poi, sono state individuate importanti criticità rispetto ai vari punti contenuti nella clausola valutativa e quindi nell’attuazione dello strumento del Banco della Terra: non è pervenuta alcuna relazione dalla Giunta dal 2016 a oggi, inoltre si rende necessaria una revisione dei canoni tabellari stabiliti dalla Giunta regionale per la concessione e l’affitto di terreni volta in primo luogo a favorire l’accesso alla terra agli agricoltori e allevatori umbri e, in seconda istanza, ad ostacolare fenomeni di “land-grabbing” e accaparramento delle terre.
Nel documento votato all'unanimità dal Comitato è scritto che “occorre favorire e promuovere la partecipazione ai bandi del Banco della Terra per l’assegnazione dei terreni e degli immobili, sostenendo il paradigma 'Farm to fork' e l’aggregazione di filiera tra le imprese, attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, al fine di tutelare il nostro territorio dall’impoverimento e dalla mancata valorizzazione dei terreni. Serve anche incentivare i Comuni ad inserire il proprio patrimonio agro-silvo-pastorale nell’elenco dei terreni del Banco della Terra, attraverso una vera gestione condivisa del patrimonio mettendo a disposizione strumenti e risorse tecniche e umane; sostenere concretamente lo start-up aziendale attraverso il ruolo di Gepafin nell’accesso al credito previsto dalle disposizioni di legge mai attuate”.
“Ad oggi – si legge nel documento - non risulta adottato il regolamento per la vendita diretta dei piccoli quantitativi di prodotti agricoli e dei requisiti igienico-sanitari relativi alla trasformazione e alla lavorazione rispetto a quanto previsto dai regolamenti CE. Il comitato sollecita la Giunta alla sua adozione”. PG