“Una manovra responsabile e strategica, che rilancia l’Umbria e corregge gli errori del passato”

Nota dei gruppi consiliari di maggioranza (Pd, M5S, Avs e Umbria domani-Pp) sull’Assestamento di bilancio 2025-2027

Data:

25 Lug 2025 10:31

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(Acs) Perugia, 25 luglio 2025 – “Una manovra di responsabilità, che dimostra visione strategica, coerenza e che corregge gli errori del passato”. Così in una nota i gruppi di maggioranza all’Assemblea legislativa dell’Umbria (Pd, M5S, Avs e Umbria domani-Pp) esprimono soddisfazione per l’approvazione dell’Assestamento di bilancio 2025 - 2027 (https://tinyurl.com/umbria-assestamento-csx).

“La manovra, che segue e completa la riforma tributaria approvata ad aprile, rappresenta - spiegano - un cambio di passo netto rispetto alla gestione del passato, affrontando senza ambiguità i nodi strutturali lasciati in eredità, a partire dalla sanità regionale, e orientando le risorse disponibili verso crescita, inclusione e sviluppo sostenibile. Proprio per la sanità, infatti, l’intervento risana i conti del sistema sanitario, gravemente compromessi dalla precedente amministrazione,  stanziando oltre 38 milioni di euro per coprire il disavanzo del 2024 e ripianare i fondi di dotazione negativi delle aziende sanitarie. Risorse certe, certificate dal Mef, per fermare l’emorragia di servizi e dare stabilità al sistema. Sono previsti investimenti per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico, il potenziamento del fondo per la non autosufficienza, che passa da 4 a 12 milioni nel triennio, e indennizzi ai danneggiati da emotrasfusioni, a conferma dell’impegno verso le categorie più fragili”.

“La nostra manovra - continuano i gruppi di maggioranza - mette a leva anche le risorse europee: garantiamo il pieno cofinanziamento dei fondi europei (FSE+ e FEASR), generando oltre 300 milioni di impatto economico su inclusione sociale, lavoro e sviluppo rurale. Un segnale forte per un’Umbria che vuole essere protagonista della nuova programmazione Ue. Importanti risultati anche su infrastrutture, ambiente, mobilità. Stanziamo 9 milioni per l’aeroporto San Francesco d’Assisi, 6 milioni per la viabilità provinciale o 7,5 milioni per il Tpl. Sul fronte ambientale, investimenti in manutenzione del demanio idrico, prevenzione e risarcimento danni da fauna selvatica, qualità dell’aria e sostituzione caldaie a biomassa”.

“Abbiamo ben presente anche l’importanza del ruolo dei Comuni e di alcune specificità dell’economia umbra e per questo - continuano i gruppi di maggioranza - abbiamo rifinanziato i fondi per artigianato, cooperazione, commercio equo e solidale, e previsto un incremento per le Unioni dei Comuni. Sul Lago Trasimeno, una modifica strutturale ai canoni demaniali tutela le imprese locali, colpite dalla crisi idrica. C’è il sostegno a realtà strategiche come Umbria Jazz, Fondazione Perugia Musica Classica, Teatro Lirico di Spoleto, e finanziata la nuova legge per cultura e imprese creative. Supportata anche la candidatura di Norcia a Capitale della Cultura 2033. Si tratta - proseguono - di un bilancio di rigore e sviluppo, che rompe con il passato e che si muove anche nella direzione di ripianare tagli dal Governo nazionale. I quasi 40 milioni in tre anni, richiesti alla Regione, sono tagli mascherati da ‘contributi alla finanza pubblica’, che con responsabilità abbiamo dovuto coprire. Abbiamo portato una Manovra che dimostra la capacità della Regione di affrontare i problemi con coraggio, determinazione e visione. Ringraziamo anche la presidente Stefania Proietti, l’assessore regionale al Bilancio Tommaso Bori e tutti i membri della Giunta per il grande lavoro portato avanti”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 29/07/2025