“Un grande successo il raduno regionale delle bande musicali nel nome di San Francesco”
Soddisfazione del consigliere regionale Stefano Lisci (Pd): “Il legame tra Spoleto e il Patrono d’Italia va valorizzato e ulteriormente rafforzato”
08 Ott 2025 10:34
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(Acs) Perugia, 8 ottobre 2025 - “Lo straordinario successo ottenuto domenica scorsa dalla parata delle bande musicali dell’Umbria in Piazza Duomo, a Spoleto, ci ricorda quanto profondo sia il legame tra la città e il Patrono d’Italia e ci spinge a promuovere sempre nuove iniziative per rafforzarlo e valorizzarlo ulteriormente”. Lo dichiara il consigliere regionale Stefano Lisci (Pd), “facendo riferimento alla ‘1° Spoleto Parade: Il Sogno di Francesco’, che si è svolta domenica a Spoleto, su iniziativa della locale banda musicale e in collaborazione con Comune e Diocesi, cui hanno partecipato 12 complessi bandistici in rappresentanza degli altrettanti comprensori turistici dell’Umbria”.
“Per celebrare il Giubileo regionale delle bande musicali, nell’VIII Centenario del Cantico delle Creature - evidenzia il consigliere dem - l’Umbria si è ritrovata in Piazza Duomo per un omaggio musicale al Santo che nel 1204, proprio a Spoleto, ebbe il sogno premonitore che lo spinse ad abbandonare le crociate e a rientrare ad Assisi, avviando così il suo percorso di conversione. Proprio davanti alla chiesa di San Sabino, poco più di tre mesi fa, l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia ha inaugurato un monumento che ricorda il Sogno e la conversione di Francesco. Nella Cattedrale di Spoleto, inoltre, e più precisamente nella cappella delle reliquie, è custodita una delle due uniche lettere autografe del Santo, la Chartula indirizzata a Frate Leone. Nell’ambito delle celebrazioni degli 800 anni dalla morte del Patrono d’Italia, in programma nel 2026 quando il 4 ottobre tornerà a essere festa nazionale, sarebbe importante – conclude Lisci - organizzare una serie di iniziative, tra Spoleto e Monteluco (dove nel convento dedicato al Santo sono presenti i Frati Minori), con il diretto coinvolgimento del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario. Sarebbe un’ottima occasione per promuovere in modo diffuso, in tutta l’Umbria, i valori universali di pace, fraternità, e giustizia sociale incarnati da Francesco e che rappresentano appieno la nostra terra”. RED/mp