(Acs) Perugia,16 novembre 2010 - “Un‘opportunità che deve essere adeguatamente valorizzata per far conoscere le potenzialità turistiche del sistema naturalistico del Parco Nera - Velino”. Alfredo De Sio, consigliere regionale del PdL, chiede “maggior attenzione da parte delle istituzioni per la promozione di quel turismo naturalistico che, soprattutto in provincia di Terni, è legato alla interattività ambientale allo sport ed al tempo libero”. Durante la missione del Consiglio regionale a Bruxelles - aggiunge – ho avuto modo di verificare come il Governo Italiano e l’Unione Europea siano particolarmente impegnati a favorire tutte quelle politiche turistiche di qualità in grado di ampliare l’offerta nazionale nei confronti dei flussi turistici tradizionali, Europa e nord America, e di quelli emergenti, provenienti soprattutto dalla Cina. Molte sono le azioni comunitarie – spiega De Sio - che vedono il nostro paese nella possibilità di accrescere la sua naturale attrazione verso i flussi turistici internazionali e tra queste vi è anche quel 'Progetto Eden' che ha visto il sistema fluviale Velino-Nera, unitamente a quello lacustre Piediluco-Ventina, aggiudicarsi la piazza d’onore per l’anno 2010, incentrato sul tema del Turismo acquatico. Le destinazioni vincenti sono quelle che meglio riflettono il tema scelto annualmente offrendo un’esperienza unica nel turismo, in linea con i modelli sostenibili”.
Alfredo De Sio sottolinea che “dispiace constatare come a distanza di mesi non si riesca ancora a cogliere l’importanza di questo riconoscimento, per avviare una serie di attività di promozione utili a far conoscere, ad una platea più vasta e qualificata, le tante opportunità della Valnerina ternana. Ad oggi – prosegue - solo pochissimi sanno di questo riconoscimento, ma soprattutto non si è riusciti a veicolare nella rete globale l’eccellenza rappresentata da questo evento. Sul sito del Parco del Nera non ce n’è traccia, mentre su quello della Cascata delle Marmore tutto si esaurisce in una laconica comunicazione. Un po’ pochino per pensare che operatori turistici o prestigiosi opinion leader del settore possano occuparsi di noi”.
“Non si può continuare a pensare in un ottica ristretta utilizzando in modo parcellizzato le poche risorse che ogni ente gestisce per le politiche legate al turismo - continua l’esponente del Pdl - dobbiamo invece sfruttare questo momento per organizzare eventi promozionali, attraverso ospitalità mirate e convegnistica in materia, al fine di dare dimensione a questa specificità del turismo legato all’acqua, che è senza dubbio uno degli itinerari che possono rappresentare una novità. Occorre in definitiva – conclude De Sio - uno sforzo congiunto delle istituzioni, a cominciare dalla Regione Umbria, per promuovere progetti integrati in grado di enfatizzare il successo ottenuto con l’azione comunitaria Eden ed evitare così la declassazione a 'patacca' di un riconoscimento che vale solo se funge da innesco per politiche di attrazione concrete”. RED/mp