TURISMO SOCIALE: A PALAZZO CESARONI AUDIZIONE SULLE PROPOSTE DI LEGGE BUCONI (PSI) E SMACCHI - BARBERINI (PD)
Si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni l'audizione convocata dal presidente della Seconda Commissione del Consiglio regionale, Gianfranco Chiacchieroni, sulle proposte di legge relative al turismo sociale. Le proposte, presentate da Buconi (Psi) e Smacchi – Barberini (Pd), sono state valutate positivamente, soprattutto perché riconoscono il ruolo del turismo sociale, che potrebbe rappresentare una importante risorsa turistica per l'Umbria.
09 Nov 2011 00:00
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(Acs) Perugia, 9 novembre 2011 – Si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni l'audizione convocata dal presidente della Seconda Commissione del Consiglio regionale, Gianfranco Chiacchieroni, sulle proposte di legge presentate dai consiglieri Massimo Buconi (Psi) “Norme per la promozione del turismo sociale in Umbria” e Andrea Smacchi, Luca Barberini (Pd) “Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale n. 18/2006 (Legislazione turistica regionale)”. Oltre alla generale condivisione per iniziative legislative che riconoscono il ruolo e l'importanza del turismo sociale, i partecipanti hanno espresso indicazioni e proposte sugli atti in discussione.
Per LUCA SABATINI (Confindustria) “il turismo sociale è una potenzialità da valorizzare. Entrambe le proposte prevedono un ruolo soltanto per la Federazione Italiana di Turismo Sociale (Fitus) mentre non vengono menzionate le associazioni di categoria che devono invece essere degli interlocutori privilegiati. Sarebbe probabilmente preferibile integrare il testo unico sul turismo (legge regionale 18/2006) piuttosto di emanare una nuova norma. Sarebbe opportuno coordinare l'attività di formazione degli operatori del turismo sociale con le associazioni di categoria”. CARLO DI SOMMA (ConfCooperative): “Un testo sul turismo sociale era necessario, esprimiamo una valutazione positiva sulle proposte, che dimostrano una giusta attenzione per questo settore”. LUIGI TARDIOLI (Fitus Assisi): “Non vediamo bene i distretti turistici limitati ad alcuni comuni, sarebbe preferibile coinvolgere le Provincie, che dispongono anche delle strutture adatte. È positiva la previsione di corsi di formazione per gli operatori del turismo sociale, ma sarà necessario prevedere anche azioni per i trasporti pubblici, nell'ambito del finanziamento alle infrastrutture di supporto al turismo sociale. Il sistema dei distretti dovrebbe essere superato, preferendogli un marketing territoriale unico e non legato a singole attrazioni. Sarà fondamentale il ruolo degli Iat (Informazioni e assistenza turistica), che si devono occupare dell'attività di informazione e promozione”.
ROBERTO BERTINI (assessore Provincia Perugia): “Va creato un organismo agile ed efficiente che possa agire in modo snello, coinvolgendo le associazioni in un tavolo che permetta di effettuare un salto di qualità. Il nostro territorio ha le caratteristiche per attrarre il turismo sociale, con iniziative continue e coordinate”. BENITO PERLI (presidente Fitus nazionale): “Sarebbe positivo inserire il turismo sociale all'interno del testo unico sul turismo, ma bisogna ricordare che esso non è una attività prettamente economica quanto sociale. Certi aspetti potrebbero dunque essere meglio valorizzati con un provvedimento legislativo apposito, più incentrato sull'aspetto sociale. È necessario prevedere un ampio coinvolgimento di onlus e imprese sociali, che possono agire in assoluta autonomia dagli operatori del settore, come previsto dalla legge nazionale”. ENRICO VOLPINI (Associazione italiana alberghi gioventù): “apprezziamo che sia stata adottata una linea che non tiene conto soltanto del turismo individuale o familiare. Il turismo sociale svolge funzioni rilevanti e può essere anche lo strumento per superare la stagionalità e lo squilibrio territoriale dei flussi turistici. Vanno previste risorse apposite per il settore, per valorizzare l'immagine della regione nell'ambito del turismo sociale, un settore che potrebbe generare centinaia se non migliaia di presenze”. MP/