TURISMO: SÌ UNANIME DI SECONDA COMMISSIONE E COMITATO LEGISLATIVO SUL TESTO UNICO PREDISPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE - L'ATTO A BREVE IN AULA PER IL VOTO FINALE

Con voto unanime, la Seconda Commissione ed il Comitato per Legislazione, in seduta congiunta, hanno espresso il proprio parere favorevole conclusivo sul disegno di legge della Giunta regionale concernente il Testo unico in materia di turismo. L'obiettivo principale dell'iniziativa legislativa, che racchiude sostanzialmente l'intera normativa regionale del settore, è quello della tutela e valorizzazione dell'Umbria, intesa come ambito turistico unitario, attraverso politiche settoriali, intersettoriali e integrate. L'iter dell'atto si concluderà a breve con il voto dell'Aula dove relatore unico sarà il presidente della Seconda Commissione, Chiacchieroni.

Data:

27 Giu 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 27 giugno 2013 - La Seconda Commissione consiliare, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni ed il Comitato per la Legislazione, presieduto da Luca Barberini, riuniti in seduta congiunta (presente anche l'assessore regionale Fabrizio Bracco), hanno espresso parere favorevole all'unanimità, recependo alcune rilevazioni dell'Ufficio legislativo di Palazzo Cesaroni, al Testo unico che racchiude l'intera normativa regionale sul turismo, predisposto dalla Giunta regionale. L'atto, su cui due organismi del Consiglio regionale si erano già espressi lo scorso 27 febbraio, era stato riadottato dalla Giunta regionale tenendo sostanzialmente conto delle modifiche contenute all'interno del parere (vincolante) della Commissione.

Il Testo unico in materia di turismo approderà a breve in Aula (relatore unico il presidente della Seconda Commissione Chiacchieroni) per il voto finale. L'obiettivo principale, ribadito anche stamani a Palazzo Cesaroni dall'assessore Bracco, è quello della tutela e valorizzazione dell'Umbria, intesa come ambito turistico unitario, attraverso politiche settoriali, intersettoriali e integrate.

Scheda.
La legge punta su: promozione e valorizzazione delle risorse turistiche, utilizzando al massimo il metodo della concertazione. Innovazione e qualificazione dell'offerta e dell'accoglienza turistica. Tutela e soddisfazione del turista. Promozione e incentivazione dell'accoglienza con particolare riguardo alle persone diversamente abili. Incentivazione del processo di aggregazione di soggetti pubblici e privati. Realizzazione di un sistema regionale di valorizzazione integrata delle risorse turistiche. Formazione di progetti e prodotti turistici innovativi, a livello regionale, interregionale, nazionale e internazionale. Il nuovo testo ribadisce che la Regione "promuove, qualifica e tutela in Italia e all'estero, anche in forma integrata, l'immagine unitaria e complessiva della regione, nel rispetto delle sue diverse componenti artistiche, storiche, culturali, ambientali e paesaggistiche. Programma e coordina le iniziative promozionali e le relative risorse finanziarie statali e regionali. Verifica l'efficacia e l'efficienza delle attività promozionali; individua i requisiti per la classificazione delle strutture ricettive, determina e verifica gli standard di qualità delle strutture, dei servizi turistici di informazione e accoglienza e dei soggetti che possono collaborare allo svolgimento di tali attività. Svolge azioni volte alla promozione dell'innovazione e alla diffusione della qualità, nonché determina i criteri per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo. Individua annualmente i fabbisogni formativi delle professioni turistiche e definisce gli standard professionali, formativi, di percorso e procedurali per la realizzazione degli interventi formativi. Individua i requisiti ai fini dell'esercizio dell'attività turistica per le associazioni senza scopo di lucro, comprese le pro-Ioco. Disciplina la gestione e l'uso dei segni distintivi concernenti le attività di valorizzazione delle risorse per la promozione turistica. Raccoglie, elabora e comunica i dati statistici regionali del turismo, le rilevazioni e le informazioni concernenti l'offerta e la domanda turistica”. Il disegno di legge, infine, recepisce le modifiche introdotte con le recenti riforme in relazione a: funzioni delle Unioni dei Comuni; valorizzazione del ruolo delle Agenzie per le imprese; classificazione di residenze d'epoca, affittacamere e bed and breakfast; procedure necessarie per l'apertura degli esercizi ricettivi; chiusura temporanea e cessazione dell'attività e reclami; apertura delle filiali di agenzie di viaggio e turismo con una semplice comunicazione. AS/

Ultimo aggiornamento: 27/06/2013