(Acs) Perugia, 30 marzo 2016 - “L'Umbria sia parte attiva nel progetto di riutilizzo delle case cantoniere per l'accoglienza dei pellegrini”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) commenta l'accordo (http://goo.gl/6pFPq5) stipulato tra Governo, Anas e Demanio per la riqualificazione e il riuso dei beni pubblici, a partire dalle case cantoniere dell'Anas, a supporto dei nuovi piani di valorizzazione turistico – culturali del territorio italiano.
“Vista la rilevanza dell'Umbria all'interno del panorama spirituale e dei sentieri religiosi italiani e vista la concomitanza dell'Anno Giubilare della Misericordia – ha detto Smacchi – è opportuno e necessario che la nostra Regione svolga un ruolo importante in questo ambito, con spirito d'iniziativa e capacità di visione, cercando di distinguersi anche nella prima fase del progetto pilota. Mettere a disposizione dell'accoglienza dei pellegrini strutture come le case cantoniere, ristrutturate e adeguate alle nuove esigenze, è una opportunità sul fronte turistico e mette a sistema beni al momento inutilizzati. In tutto il territorio nazionale si contano circa 1.200 immobili dismessi che potrebbero affiancare le strutture ricettive esistenti, potenziando l'offerta turistica nazionale e della nostra regione in particolare”.
“Il lavoro del Governo e dell'Anas – prosegue Smacchi – va nella direzione in cui anche la Regione Umbria sta lavorando. Proprio per intervenire sull'accoglienza low cost, settore fondamentale per l'offerta ricettiva, ho presentato una proposta di legge (
http://goo.gl/4Gzty9) che si innesta sul Testo unico in materia di turismo e che mira a “valorizzare la sentieristica religiosa e culturale e l’accoglienza definita 'povera', prevedendo standard qualitativi per le strutture e risorse finanziarie per la manutenzione dei sentieri”. Red/PG