TURISMO: “I SEGNALI POSITIVI SIANO DA VOLANO PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA DELLA NOSTRA REGIONE” - NOTA DI SMACCHI (PD)

Il consigliere Andrea Smacchi (Pd) interviene sulle politiche per il turismo sottolineando che “gli sforzi fatti dalla Regione stanno dando i risultati attesi”. Per Smacchi “la campagna di promozione e di offerta turistica dell'Umbria, portata avanti a seguito del sisma del 2016, va rafforzata e implementata in tutti i territori, con particolare attenzione a quelli che ancora scontano criticità dovute alla debolezza del proprio tessuto economico e produttivo”.

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03 Apr 2018 16:00

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(Acs) Perugia, 3 aprile 2018 - "Il periodo pasquale ha visto un importante ritorno di turisti in Umbria. Secondo gli ultimi dati la maggior parte delle imprese del settore turistico - alberghiero ha superato la soglia dell'80 percento di occupazione delle camere e tra queste quasi un 20 percento ha dichiarato una occupazione completa". Lo rileva il consigliere Andrea Smacchi (Pd) sottolineando che "l'obiettivo è di poter tornare entro il 2020 alle 6 milioni di presenze e in questo senso lo sforzo ed il ruolo della Regione dovrà essere quello di concentrare le risorse economiche messe a bilancio, non solo per le campagne di promozione, ma anche per nuovi investimenti nel settore che possano riqualificare l'offerta turistica dell’Umbria".

"Importanti eventi - continua Smacchi - sono stati organizzati in questo periodo in tutta la nostra regione ed alcuni di questi hanno dato esiti importanti, come a Gubbio dove, ad esempio, tramite una proficua collaborazione fra associazioni e istituzioni si sono registrati, nel solo fine settimana pasquale, oltre 3000 ingressi alla mostra evento sulla storia dei mattoncini della Lego. Gli sforzi fatti dalla Regione - prosegue il consigliere Pd - stanno dando i risultati attesi, ora la campagna di promozione e di offerta turistica dell'Umbria, portata avanti a seguito del sisma del 2016, va rafforzata e implementata in tutti i territori, con particolare attenzione a quelli che ancora scontano criticità dovute alla debolezza del proprio tessuto economico e produttivo, puntando su una sempre più proficua sinergia con enti locali e associazioni".

"È questo – conclude Andrea Smacchi - il momento di pigiare sull'acceleratore: i positivi segnali e la fiducia dimostrata da chi ha scelto e continua a scegliere l’Umbria e le nostre città per le proprie vacanze richiedono scelte, investimenti e risorse specifiche in un settore, quello del turismo e dei servizi, che potrà essere da traino per la ripresa e il benessere dell'intera economia regionale". RED/mp

Ultimo aggiornamento: 05/04/2018