TURISMO: “CLIMA GIUSTO TRA ISTITUZIONI E GRUPPI POLITICI PER DARE VITA AD UNA LEGGE SUL TURISMO SOCIALE IN UMBRIA” - SODDISFAZIONE DI BUCONI (PSI) PER UN PROGETTO DI LEGGE DEL PD PROVINCIALE ANALOGO AL SUO
23 Mag 2011 01:00
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(Acs) Perugia, 23 maggio 2011 - “Bene la proposta di legge sul turismo sociale presentata stamani in Provincia di Perugia dal gruppo del Partito Democratico”. Così il capogruppo regionale del Psi, Massimo Buconi già promotore di una analoga iniziativa legislativa regionale attualmente in discussione in Seconda Commissione.
Per Buconi, quello che arriverà dalla Provincia, “è un contributo politico e tecnico molto importante, poiché da una parte si mette in luce la volontà del centrosinistra e delle istituzioni di normare quanto prima il turismo sociale, dall’altra si spinge per una velocizzazione dell’iter al fine di poter dare all’Umbria una legge di forte valenza economica e sociale. Sia la mia proposta che quella del Pd provinciale – continua Buconi – vogliono consentire, attraverso le associazioni senza scopo di lucro, la mobilità culturale, sociale, sportiva e religiosa, anche a quelle fasce di popolazione che diversamente non potrebbero usufruire di viaggi e vacanze mirate”. Il capogruppo socialista, ricorda che la sua proposta di legge è strutturata in 13 articoli e prevede un forte ruolo della Fitus (Federazione italiana turismo sociale) regionale oltre all'erogazione di contributi in conto capitale, da definire nella loro entità.
Dal punto di vista operativo – rimarca Buconi - il progetto di legge si propone di assicurare standard qualitativi adeguati alle strutture per l'ospitalità, correttezza nei prezzi praticati nel rispetto della concorrenza. In conclusione, il capogruppo socialista non manca di sottolineare come, grazie alla sua iniziativa legislativa, sarà possibile “favorire l'ingresso in Umbria di ulteriori flussi di turismo sociale, promosso da associazioni senza scopo di lucro, importante non solo per l'entità del fatturato che è in grado di produrre, per l'allungamento della stagione turistica tanto necessaria agli operatori, ma anche per una precisa scelta politica: perché questo turismo predilige il rigoroso rispetto dell'ambiente e la tutela del patrimonio culturale”. RED/as