TURISMO: BENE IL TESTO UNICO, ORA ATTENZIONE A CONTROLLI E OSSERVATORIO E ATTUALIZZARE LA NORMATIVA – A PALAZZO CESARONI AUDIZIONE DELLE CATEGORIE CON II COMMISSIONE E ASSESSORE REGIONALE

Data:

21 Gen 2013 00:00

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(Acs) Perugia, 21 gennaio 2013 – Si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni l'audizione convocata dalla Seconda Commissione del Consiglio regionale sul testo unico sul turismo elaborato dalla Giunta di Palazzo Donini. Alla presenza dell'assessore regionale al turismo, sono intervenuti rappresentanti di Confindustria, Confesercenti e Confcommercio, evidenziando una sostanziale condivisione del testo normativo ma chiedendo ulteriori interventi in materia di controlli, funzioni delle Unioni dei Comuni e Osservatorio regionale.

GLI INTERVENTI

Luca Sabatini (Confindustria Umbria) “Potevano essere sviluppati alcuni ulteriori elementi rispetto a quanto portato avanti dalla Giunta. Soprattutto per quanto riguarda gli atti di programmazione che dovrebbero individuare gli obiettivi, ma soprattutto le azioni, le risorse e la tempistica per il loro raggiungimento. Ad oggi le disposizioni del testo prevedono una serie di elementi con indicazioni generiche che, tra l'altro, non permettono una verifica ex post sulla correttezza della pianificazione posta in essere. L'operato dell'Osservatorio regionale per il turismo dovrebbe essere migliorato perché ora le rilevazioni di carattere quantitativo si basano soltanto sulle presenze e gli arrivi, mentre, soprattutto per il settore alberghiero, sarebbe importante tenere sotto controllo il dato relativo alla produzione di reddito del settore. Spesso le presenze non si traducono necessariamente in valore aggiunto visto il forte abbattimento delle tariffe da parte delle strutture ricettive, con margine di redditività sempre minore. Bene la repressione all'abusivismo che riguarda in particolar modo i bed & breakfast e quindi l'importanza della definizione di attività imprenditoriali chiamate allo stretto rispetto delle normative in vigore. Il Testo unico sul turismo, comunque, su alcuni elementi contenutistici, necessita di revisione”.

Gianni Rocchi (Confesercenti Umbria): "il testo unico è in gran parte un adeguamento alla legge sulla semplificazione. Ma va sottolineato l'apprezzamento per il superamento della vecchia normativa per quanto riguarda le strutture a carattere non imprenditoriale, un elemento importante per la lotta contro l'abusivismo. Servono controlli, non solo per il settore ricettivo. È un tema fondamentale che però dovrà passare alle Unioni dei Comuni, con le quali andranno individuati metodi efficaci di verifica. Positivo il lavoro svolto dall'Osservatorio sul turismo ma sarà necessario riaprire un tavolo di confronto tra Regione e categorie”.

Giovanni Rubeca (Confcommercio Perugia): “Il testo unico è stato partecipato e concordato con le categorie ma sul tema dei controlli e delle funzioni dell'Osservatorio dovremo tornare. Bene la terzietà dei controlli svolti dalle Unioni dei Comuni, ora però alle Unioni vanno date competenze e strumenti per effettuare controlli efficaci. Aspettiamo una modifica integrale del testo unico, che ha bisogno di riappropriarsi del cambiamento che c'è stato nel settore del turismo”.

Al termine della seduta l'assessore al turismo ha spiegato che: “Il testo unico non fa che regolamentare le norme già in essere. Mentre con un apposito regolamento potremo riorganizzare completamente l'Osservatorio regionale, dato che le osservazioni emerse sono condivise dalla Regione. Il passaggio delle competenze alle Unioni speciali è previsto dalla legge regionale 8: le Unioni dovrebbero riuscire a garantire una maggiore omogeneità nei controlli tra i vari territori. Nel 2009 sono stati fatti 509 controlli e nel 2011 580 controlli. Quindi i controlli ci sono, anche se vengono svolti in modo non omogeneo tra i diversi Comuni. Intendiamo avvalerci anche dell'aiuto dell'Agenzia delle entrate, in modo da evitare situazioni di squilibri tra differenti settori”. AS/MP

Ultimo aggiornamento: 21/01/2013