TRASPORTI SCOLASTICI: “COORDINARE GLI ORARI PER GARANTIRE LE GIUSTE OPPORTUNITÀ A TUTTI GLI STUDENTI” - IL PRESIDENTE BUCONI DOPO L'AUDIZIONE IN III COMMISSIONE SUI DISAGI IN VALNERINA

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20 Set 2010 01:00

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(Acs) Perugia 20 settembre 2010 - “La Giunta regionale si faccia carico di una attività di coordinamento, d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale, affinché il problema di garantire la frequentazione delle lezioni in modo adeguato a tutti gli studenti, indipendentemente dal loro luogo di residenza, non possa e non debba essere affrontato con i singoli dirigenti scolastici perché ciò sarebbe il presupposto di una non soluzione o di soluzioni non equanimi”. Così il presidente della III Commissione del Consiglio regionale, Massimo Buconi, ha commentato l'audizione svoltasi questa mattina a Palazzo Cesaroni, alla presenza dell'assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti, del dirigente scolastico Lorenzo Delle Grotti (distretto n.9) e dei funzionari dell'assessorato all'istruzione.

 

L'incontro si è incentrato sulle difficoltà legate al trasporto scolastico e ai nuovi orari previsti dalla riforma della scuola, che ammontano a 32 ore settimanali. Questo, come evidenziato dal dirigente scolastico Delle Grotti (distretto n.9), creerebbe seri problemi soprattutto in Valnerina, dove le 2 ore oltre le 30 svolte durante la mattinata devono essere recuperate con un rientro pomeridiano, che però non sarebbe supportato dal servizio di trasporto scolastico, che in quelle zone interessa aziende di trasporto umbre, marchigiane e laziali. Una soluzione al problema sarebbe rappresentata dalla possibilità di svolgere ore di 50 minuti, una opportunità prevista in caso di “situazioni di oggettiva difficoltà” che però richiede il consenso di tutti i dirigenti scolastici coinvolti: proprio in questo ambito è stato auspicato l'intervento di coordinamento e mediazione dell'Ufficio scolastico regionale.

 

Per quanto concerne una eventuale estensione del servizio di trasporto pubblico, l'assessore Rometti ha spiegato che questo risulterebbe piuttosto difficoltoso, dato che i tagli ai trasferimenti statali avrebbero portato ad una riduzione del 30 per cento degli stanziamenti per questo ambito: “Le Regioni sono rimaste schiacciate dalle scelte dei ministeri dei trasporti e dell'istruzione, che hanno portato ad una modifica degli orari delle lezioni e ad un incremento delle esigenze in materia trasporto pubblico”. Una posizione fortemente contestata dagli esponenti dell'opposizione di centrodestra, secondo cui la necessità di garantire il trasporto pubblico potrebbe trovare una risposta concreta con una razionalizzazione delle spese e del servizio piuttosto che nella “polemica politica contro il governo nazionale”.

 

Per approfondire ulteriormente l'argomento, il presidente Buconi ha annunciato una nuova audizione (che dovrebbe svolgersi lunedì 27 settembre) alla quale sono stati invitati i rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale (non presenti all'incontro di oggi) e degli assessorati competenti delle Province di Perugia e Terni. MP

Ultimo aggiornamento: 20/09/2010