TESTO UNICO SANITÀ: “POSITIVO L'ACCOGLIMENTO DELLE MIE PROPOSTE SULLA DISMISSIONE DELLE ATTREZZATURE SANITARIE” - ROMETTI (SER) SODDISFATTO PER L'ESITO DELLA SEDUTA D'AULA DI IERI

Silvano Rometti, consigliere regionale socialista, manifesta la propria soddisfazione per l'approvazione degli emendamenti di cui era promotore relativamente al Testo unico sulla sanità. Per Rometti le misure introdotte consentiranno di promuovere l'utilizzo per fini umanitari, sia nei Paesi della Comunità Europea che nei Paesi in via di sviluppo, dei beni immobili ormai obsoleti per le aziende sanitarie umbre.

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03 Ago 2016 11:00

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(Acs) Perugia, 3 agosto 2016 - “Gli emendamenti al Testo unico sulla sanità approvati dall'Assemblea legislativa dell'Umbria (http://goo.gl/EluDFx) consentiranno di promuovere l'utilizzo per fini umanitari, sia nei Paesi della Comunità Europea che nei Paesi in via di sviluppo, dei beni immobili ormai obsoleti per le aziende sanitarie regionali. Una misura importante che permetterà di migliorare l'assistenza sanitaria in zone marginali e svantaggiate, senza alcun costo per il bilancio regionale”. Così il consigliere regionale Silvano Rometti (SeR) manifesta la propria soddisfazione per l'approvazione, durante la seduta d'Aula di ieri, degli emendamenti di cui era promotore, caratterizzati dal “carattere solidaristico verso paesi in cui il livello dei servizi sanitari è arretrato e necessità di elevare la propria qualità”.

Rometti spiega che in questo modo si interviene “in un panorama generale che si caratterizza per la forte carenza di strumenti tecnologicamente avanzati in molte realtà. La cessione e utilizzo del delle apparecchiature sanitarie di tipo diagnostico e terapeutico che sono state dismesse dalle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private che operano nel territorio regionale sarà gratuita e potranno beneficiarne enti pubblici, organizzazioni e gli enti non governativi riconosciuti a livello nazionale, enti ecclesiastici riconosciuti, organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali, rappresentanze diplomatiche in Italia e all'estero e Croce rossa italiana. Questi i soggetti dovranno provvedere autonomamente al trasporto del bene, senza alcun onere per la Regione mentre spetterà alla Giunta definire le modalità di vigilanza e controllo sull'effettivo utilizzo del bene per le finalità previste”. MP/

Ultimo aggiornamento: 03/08/2016