TESTO UNICO SANITÀ: “DAL BENESSERE DEGLI ANIMALI DI AFFEZIONE DISCENDONO ANCHE LA QUALITA’ DELLA VITA E LA SICUREZZA DELLE PERSONE” - NOTA DI LEONELLI (PD) SULLA LEGGE APPROVATA OGGI
02 Ago 2016 16:45
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(Acs) Perugia, 2 agosto 2016 - “Esiste una legge di interdipendenza che lega tutte le forme di vita: dal suo rispetto dipende anche il nostro benessere e la qualità della nostra umanità. Per questo motivo la normativa che abbiamo approvato oggi all’interno del testo unico sulla sanità, che ha recepito molte delle indicazioni della proposta di legge presentata da me e da Silvano Rometti (SeR) sulla salute e la tutela degli animali di affezione e del contrasto del randagismo, rappresenta un bel passo in avanti per la nostra regione”. Lo dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Giacomo Leonelli, esprimendo la propria “soddisfazione per il risultato conseguito”.
“La società italiana negli ultimi decenni - prosegue Leonelli - ha tuttavia vissuto un profondo cambiamento culturale, oggi non si può non prendere atto che le condizioni sono mutate e non è più possibile normare la vita degli animali nella sola ottica del loro diritto a non essere maltrattati. Si tratta, infatti, di prendere in considerazione anche il loro diritto a condurre una buona vita, libera e felice, in una relazione significativa con gli esseri umani. Ho così proposto, insieme al consigliere Rometti, ad oltre vent'anni dalla emanazione della legge n.'281/91', un aggiornamento della normativa regionale sulla tutela degli animali, per porre Regione Umbria al livello di quelle, come Lombardia e Toscana, che hanno oggi legislazioni in materia più avanzate. Le nuove forme di tutela, nelle quali oltre ai cani sono ricompresi anche i gatti – aggiunge Giacomo Leonelli - cercano di garantire agli animali di affezione una vita serena, il diritto alla cura e all’assistenza sul territorio, fino ad arrivare, con l’istituzione di cimiteri, a definirne le condizioni post-mortem. Uno degli obiettivi fondamentali della nuova legge è, infine, quello di conseguire, attraverso nuove forme di gestione, il futuro auspicabile superamento dei fenomeni del randagismo e dell'abbandono, per arrivare ad assicurare ad ogni animale domestico una vita garantita da un’adozione responsabile”. RED/mp
