TERZA COMMISSIONE: PROSEGUE LA VOTAZIONE SUGLI ARTICOLI CHE MODIFICANO IL TESTO UNICO IN MATERIA DI SANITÀ PER QUANTO RIGUARDA GLI ANIMALI DI AFFEZIONE

Prosegue in Terza commissione la discussione sul disegno di legge della Giunta che modifica il Testo unico sulla Sanità per quanto attiene a “Benessere animale e animali di affezione”, integrato dagli emendamenti provenienti dalla proposta di legge dei consiglieri Leonelli (Pd) e Rometti (SeR) sullo stesso tema, concernente il controllo delle nascite, il contrasto al randagismo, il monitoraggio degli avvelenamenti, le misure per superare il ricovero permanente favorendo l'affidamento. Altri emendamenti sono stati proposti dai consiglieri di opposizione (Squarta-FdI, Carbonari-M5s, Ricci e De Vincenzi-RP). Approvato quello di Nevi (FI) che precisa il ruolo delle associazioni di volontariato che potranno ricevere animali in affidamento: saranno quelle iscritte nel Registro regionale.

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28 Apr 2016 13:00

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(Acs) Perugia, 28 aprile 2016 - La Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha proseguito nel pomeriggio di ieri, mercoledì 27 aprile, l'analisi in sede redigente del disegno di legge della Giunta concernente "Modificazioni e integrazioni al Testo Unico in materia di sanità", riguardanti "Benessere animale e animali di affezione". Si procede con la votazione da parte dei commissari (Solinas, Guasticchi e Casciari-PD, Rometti-SeR, Squarta-FDI, Carbonari-M5s e, ieri, Nevi-FI, a sostituire De Vincenzi-Rp) su ogni singolo comma dell'articolato.

Al testo formulato dalla Giunta regionale sono stati aggiunti alcuni emendamenti provenienti dalla proposta di legge dei consiglieri Leonelli (Pd) e Rometti (SeR) riguardante lo stesso tema, quello della tutela degli animali di affezione, che i due consiglieri di maggioranza hanno emendato con le loro proposte, scaturite dopo incontri con le associazioni di volontariato, riguardanti il contrasto al randagismo, il controllo delle nascite, il monitoraggio sugli avvelenamenti e le misure per adottare interventi atti a superare la filosofia del ricovero permanente, favorendo azioni volte all'affidamento temporaneo e definitivo. Fra i divieti anche quello di esposizione nei negozi ai fini di vendita. Altri emendamenti al disegno di legge della Giunta sono stati apportati dai consiglieri di opposizione Squarta (FdI), Ricci e De Vincenzi (RP), Carbonari (M5s) e Nevi (FI).

Nella riunione di ieri, discusso e approvato l'emendamento di Raffaele Nevi (FI), che precisa il ruolo delle associazioni di volontariato che potranno ricevere animali in affidamento: saranno quelle con personalità giuridica iscritte nel Registro regionale. Discusso, ma tutto ancora da scrivere (e approvare) un emendamento di Maria Grazia Carbonari (M5s) sulla gestione dei canili: i gestori dovrebbero garantire nell'arco temporale della convenzione un tasso di affidamento (si intende affido degli animali, ndr) progressivamente crescente, a partire dal 50 per cento degli animali presenti. Contrarietà del presidente Solinas e degli altri consiglieri di maggioranza su un emendamento, poi bocciato, che fissava lo spazio minimo vitale degli animali in 10 metri quadri per i recinti e 8 per i box; astenuta l'opposizione. Approvato all'unanimità il divieto di detenere i cani alla catena. 

La votazione sull'articolato che andrà a modificare il Testo Unico in materia di Sanità riprenderà la prossima settimana. PG/

Ultimo aggiornamento: 23/09/2016