TERZA COMMISSIONE: MODIFICATI REGOLAMENTI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD ATTIVITÀ SPORTIVE E PER IMPIANTI – PIU' TRASPARENTI I CONTRIBUTI AGLI SPETTACOLI

Approvate all'unanimità in Terza Commissione le modifiche tecniche al Regolamento per la concessione di contributi alle attività sportive e per l'impiantistica sportiva ed il nuovo Regolamento per la concessione di contributi per gli spettacoli, più mirato su criteri oggettivi e quantificabili, come la capacità di fare rete e la quantità delle rappresentazioni e di pubblico che hanno interessato.

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19 Feb 2013 00:00

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(Acs) Perugia, 19 febbraio 2013 – La Terza Commissione del Consiglio regionale ha dato parere favorevole all'unanimità sulle proposte della Giunta per la concessione di contributi alle attività sportive e per l'impiantistica sportiva e riguardo il nuovo Regolamento per la concessione di contributi per gli spettacoli.


 

Per le attività sportive si tratta di aggiornamenti tecnici che hanno comportato una revisione del regolamento specifico, necessari dopo l'entrata in vigore della legge regionale sulla semplificazione e di alcuni decreti ministeriali riguardanti tempi e procedure per la trasmissione dei documenti, da effettuarsi adesso con posta elettronica certificata.


 

Per quanto riguarda gli spettacoli il Regolamento in vigore dal 2007 è stato abrogato: quello proposto dalla Giunta, approvato all'unanimità dalla Commissione, prevede la ripartizione dei contributi a due sole branche dello spettacolo: cinema e arti audiovisive da una parte e spettacoli dal vivo, quindi musica, danza e teatro, dall'altra. Modificati i criteri di valutazione: prima i contributi venivano assegnati per il 50 per cento in base a criteri oggettivi e per il restante 50 per cento sulla base di criteri soggettivi. Adesso la Regione attribuirà un dieci per cento in più (arrivando al 60) sulla base di criteri come la capacità di fare rete, la quantità delle rappresentazioni e di pubblico che hanno interessato, le stesse recensioni ottenute dall'evento sia sulla stampa locale che internazionale. Tutti dati quantificabili che contribuiscono a definire un determinato “range” e rendono più trasparente l'assegnazione dei contributi, poiché il richiedente stesso può verificare nei moduli che deve compilare sulla base di cosa viene sovvenzionato, autocertificando le proprie prerogative che la Regione potrà poi verificare attraverso controlli a campione. Il restante 40 per cento di contributi verrà assegnato dalla Commissione regionale di esperti dello spettacolo. PG/

Ultimo aggiornamento: 19/02/2013