TERZA COMMISSIONE: ILLUSTRATA PROPOSTA DI LEGGE BIPARTISAN PER IL "RICONOSCIMENTO DELLA SINDROME DA SENSIBILITÀ CHIMICA MULTIPLA (MCS) QUALE PATOLOGIA RARA” - PREVISTE AUDIZIONI
In Commissione Sanità e Servizi sociali dell'Assemblea legislativa è stata illustrata la proposta di legge dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni (Pd), Silvano Rometti (Ser), Raffaele Nevi (FI), Sergio De Vincenzi (Rp) e Carla Casciari (Pd) sul "Riconoscimento della sindrome da sensibilità chimica multipla (Mcs) quale patologia rara. Iniziative per la diagnosi e la cura". I consiglieri proponenti mirano dunque al riconoscimento della Mcs quale patologia rara e, conseguentemente, vengono previsti strumenti e specifici percorsi per la diagnosi e la cura di tale patologia nell'ambito del Sistema sanitario regionale.
04 Nov 2016 15:30
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(Acs) Perugia, 4 novembre 2016 – In Commissione Sanità e Servizi sociali, presieduta da Attilio Solinas, è stata illustrata la proposta di legge dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni (Pd), Silvano Rometti (Ser), Raffaele Nevi (FI), Sergio De Vincenzi (Rp) e Carla Casciari (Pd) sul "Riconoscimento della sindrome da sensibilità chimica multipla (Mcs) quale patologia rara - iniziative per la diagnosi e la cura". I consiglieri proponenti mirano dunque al riconoscimento della Mcs quale patologia rara e, conseguentemente, vengono previsti strumenti e specifici percorsi per la diagnosi e la cura di tale patologia nell'ambito del Sistema sanitario regionale.
La Giunta viene, di fatto, incaricata di individuare un centro di riferimento per la cura della Mcs, come altre Regioni hanno fatto, e gli ulteriori presidi destinati alla diagnosi e alla cura medesima, nonché di prevedere la dotazione organica e le risorse finanziarie necessarie al funzionamento dei citati presidi, e i criteri per l'esenzione dal ticket delle prestazioni sanitarie necessarie per la diagnosi e la cura della malattia. La proposta di legge prevede un finanziamento con risorse del Fondo sanitario regionale.
Nell'illustrazione dell'atto, prima Casciari e poi Chiacchieroni hanno spiegato che “la sensibilità chimica multipla (Mcs) è una sindrome immuno-tossica infiammatoria simile, per certi versi, all'allergia e molto spesso scambiata con essa, poiché i sintomi appaiono e scompaiono con l'allontanamento della causa scatenante, ma le sue dinamiche e il suo decorso sono completamente diversi, ossia si perde per sempre la capacità di tollerare gli agenti chimici (questo già dal 1° stadio). E' una sindrome multi-sistemica di intolleranza ambientale totale alle sostanze chimiche, che può colpire vari apparati e organi del corpo umano: le sostanze chimiche danneggiano il fegato e il sistema immunitario sopprimendo la mediazione cellulare che controlla il modo in cui il corpo si protegge dagli agenti estranei.
I sintomi si verificano in risposta all'esposizione a molti composti chimici presenti nell'ambiente: insetticidi, pesticidi, disinfettanti, profumi, detersivi, vernici, solventi, inchiostri, farmaci, prodotti plastici, fumi di stufe, tutto ciò che è di derivazione petrolchimica, in dosi anche di molto inferiori da quelle tollerate dalla popolazione ingenerale. Da uno studio Heuser del 1998 (USA) la Mcscolpisce tra l'1,5 e il 3 per cento della popolazione, ed è causa di moltissime patologie disabilitanti che interessano vari sistemi fisiologici: sistema renale, l'apparato respiratorio, cardiocircolatorio, digerente; sistema neurologico, sistema muscolo-scheletrico, endocrino e immunitario. Nell'arco di pochi anni dalla manifestazione della Mcs, i sintomi si cronicizzano e, senza un adeguato sostegno, la sindrome può avere conseguenze molto gravi sino a provocare emorragie, collassi, ictus o infarti. Ancora, l'infiammazione cronica, tipica dell'evoluzione e progressione della Mcs, porta a sviluppare con alta incidenza forme tumorali e leucemiche. Si tratta di una sindrome che può colpire chiunque a qualsiasi età e classe sociale, in un rapporto uomini/donne 1 a 3. La Mcs è irreversibile, progressiva e non esiste al momento una cura per il ritorno allo stato originario di tolleranza. Peggiorando nel tempo, in proporzione all'entità delle esposizioni chimiche e alla loro frequenza, si diventa inoltre allergici a molte sostanze naturali, e intolleranti alla quasi totalità degli alimenti”.
Il presidente Solinas, di concerto con i promotori della proposta legislativa ha invitato l'ufficio legislativo di Palazzo Cesaroni a dare corso ad una ricerca documentale a seguito della quale verranno programmati incontri con l'assessorato regionale per conoscere dettagliatamente la situazione in Umbria dove i malati attuali dovrebbero essere una decina. Chiacchieroni ha proposto, infine, di promuovere un dibattito scientifico coinvolgendo l'Università di Perugia ed altri Atenei nazionali ed europei.
SCHEDA PROPOSTA DI LEGGE
L'articolato è composto da 2 articoli, il primo riguarda le finalità: “La presente legge individua interventi per favorire diagnosi e cura della sensibilità chimica multipla (MCS) fornendo alle persone affette da tale patologia adeguate strutture e la previsione della partecipazione del Servizio sanitario regionale al costo delle prestazioni per la diagnosi e le terapie”.
Il secondo ha come titolo 'Riconoscimento della sensibilità chimica multipla quale patologia rara. Iniziative perla diagnosi e la cura'. Viene previsto che:
1. La Regione riconosce la sensibilità chimica multipla quale patologia rara.
2. Entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale con proprio atto individua: a) la sede del centro di riferimento per la cura della sensibilità chimica multipla; b) gli ulteriori presidi destinati alla diagnosi e cura della patologia di cui alla lettera a); c) la dotazione organica e le risorse finanziarie necessarie al funzionamento dei presidi di cui alla lettera b); d) i criteri per l'esenzione dal ticket per la diagnosi e le terapie necessarie alla cura della patologia.
Nella proposta viene spiegata anche L'EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA:
STADIO 0 – LA TOLLERANZA Rappresenta l'abilità di un individuo di sopportare l'ambiente chimico circostante.
STADIO 1 - SENSIBILIZZAZIONE (fase irritante) Si verifica quando si è sottoposti ad una esposizione chimica acuta ad alte dosi o ad una esposizione cronica insidiosa. I sintomi non sono rilevabili clinicamente. I disturbi possono includere dolore alle articolazioni e ai muscoli, cefalea, stanchezza cronica, prurito, nausea, tachicardia, asma.
STADIO 2 - INFIAMMAZIONE L'esposizione chimica determina una infiammazione cronica dei tessuti, come ad esempio artrite, vasculiti, dermatiti,coliti,rinite, miosite. In questo stadio sono presenti segni rilevabili clinicamente. La progressione avviene in seguito a nuove esposizioni, ma se non si è ancora verificato il danno ai tessuti, il processo può essere gestito evitando il contatto con gli agenti chimici e specifiche cure di disintossicazione.
STADIO 3 - DETERIORAMENTO L'infiammazione cronica causata dall'esposizione chimica produce danni permanenti al tessuto. Questo livello è irreversibile: una volta che i tessuti vengono danneggiati e la funzione dell'organo compromessa rimangono poche le speranze nella pratica medica di invertire il processo. La sensibilità chimica multipla è una delle malattie più gravi conosciute al mondo perché porta ad una invalidità totale, all'isolamento fisico e impedisce qualsiasi forma di vita sociale. PG/AS
