TERZA COMMISSIONE: “IL MINISTERO DELLA SALUTE STA OPERANDO PER INCREMENTARE LA DISPONIBILITÀ DI FARMACI CANNABINOIDI” - L’ASSESSORE BARBERINI SULLA PROPOSTA DI MODIFICA ALLA LEGGE “7/2014”

“L’unico problema che si incontra nell’applicazione della legge sull’utilizzo medico di farmaci cannabinoidi è la carenza di cannabis rispetto alla grande richiesta dei malati. I medici hanno iniziato a prescriverla e la legge non si limita all’utilizzo nelle terapie del dolore ma già oggi ha uno spettro di applicazione più ampio, quindi non si ravvede la necessità di modificarla”: lo hanno detto l’assessore alla Salute Luca Barberini e la dirigente del Servizio regionale competente Mariangela Rossi ai membri della Terza commissione, che ieri ha esaminato la proposta di modifica presentata da Maria Grazia Carbonari (M5s).

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16 Mar 2018 10:45

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(Acs) Perugia, 16 marzo 2018 - “L’unico problema che si incontra nell’applicazione della legge sull’utilizzo medico di farmaci cannabinoidi è la carenza di cannabis rispetto alla grande richiesta dei malati. I medici hanno iniziato a prescriverla e la legge non si limita all’utilizzo nelle terapie del dolore ma già oggi ha uno spettro di applicazione più ampio, quindi non si ravvede la necessità di modificarla”: lo hanno detto l’assessore regionale alla salute Luca Barberini e la dirigente del Servizio regionale competente Mariangela Rossi ai membri della Terza commissione, che ieri ha esaminato la proposta di modifica presentata da Maria Grazia Carbonari (M5s).

È emerso che i 100 chili l’anno prodotti dall’Istituto farmaceutico militare di Firenze e anche i 20 chili di cannabis che la Sanità pubblica può acquistare ogni mese dall’Olanda non sono sufficienti a garantire la continuità terapeutica su tutto il territorio nazionale. Alla soluzione di questo problema sta provvedendo il ministero della Salute, che ha annunciato l’importazione di farmaci cannabinoidi anche dal Canada. 

A fronte di tali evidenze, la proponente consigliera del Movimento 5 stelle ha accettato di tenere il disegno di legge in stand by, in attesa di riscontri su quanto sta facendo il Ministero e della nuova clausola valutativa sull’applicazione della legge “7/2014” che, con un anno in più di utilizzo di tali farmaci e con un numero più ampio di casi e di somministrazioni, darà indicazioni più significative sull’utilizzo in Umbria dei farmaci cannabinoidi. PG

Ultimo aggiornamento: 21/03/2018