(Acs) Perugia, 5 maggio 2016 – Nella seduta di ieri pomeriggio la Terza Commissione, presieduta da Attilio Solinas, ha ripreso la discussione sul disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente "Modificazioni e integrazioni al Testo unico in materia di sanità". Le modifiche riguardano il "benessere animale e gli animali di affezione", con emendamenti introdotti dai consiglieri regionali, a partire da quelli contenuti nella proposta di legge dei consiglieri Leonelli (Pd) e Rometti (SeR), redatta dopo una serie di incontri con le associazioni che si occupano della materia. Altri emendamenti sono stati presentati dai consiglieri di opposizione: Nevi (FI), De Vincenzi (Rp), Squarta (FdI) e Carbonari (M5s).
L'altra modifica, di iniziativa del consigliere Silvano Rometti, introduce nel testo unico un articolo concernente la promozione dell'utilizzo per fini umanitari (in Italia o all'estero) del patrimonio mobiliare dismesso dalle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private operanti sul territorio regionale.
Nella seduta di ieri è stato approvato un emendamento sulla gestione dei canili sanitari da parte dei Comuni direttamente o mediante convenzioni con le associazioni di volontariato: “dovranno avere cura di garantire nell'arco temporale della convenzione un tasso di affidamento crescente definito per i singoli canili con deliberazione della Giunta regionale sulla base dei dati al 31 dicembre dell'anno precedente. Da tale calcolo saranno esclusi cani di età avanzata, malati o morsicatori”. Su questo emendamento la contrarietà di Maria Grazia Carbonari (M5s), che chiedeva di introdurre percentuali di affidamento dei cani a partire dal 50 per cento, prevedendo anche il mancato rinnovo della convenzione, proposta non accolta dalla Commissione. PG/