TERZA COMMISSIONE: AUDIZIONE SULLA MOZIONE DELLA LEGA PER CONSENTIRE LA CONTINUAZIONE DELLA FREQUENZA A SCUOLA DEI BIMBI NON VACCINATI

La Terza commissione ha riaperto la discussione sulla mozione della Lega che intende impegnare la Giunta regionale ad adoperarsi per consentire ai bambini da 0 ai 6 anni non in regola con le vaccinazioni di concludere l’anno scolastico, diversamente da quanto prevede la legge “119/2017”. Sull’atto, già dibattuto in Aula e rinviato in Commissione per approfondimenti, si è svolta ieri pomeriggio un’audizione con i rappresentanti delle associazioni contrarie alle vaccinazioni obbligatorie dei bimbi. Presenti anche  l’assessore regionale alla salute, Luca Barberini, il dirigente dell’assessorato Gianni Giovannini e i responsabili dei servizi Igiene e sanità pubblica delle due Usl umbre.

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12 Apr 2018 15:15

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(Acs) Perugia, 12 aprile 2018 – La Terza commissione ha riaperto la discussione sulla mozione della Lega che intende impegnare la Giunta regionale ad adoperarsi per consentire ai bambini da 0 ai 6 anni non in regola con le vaccinazioni di concludere l’anno scolastico, diversamente da quanto prevede la legge “119/2017”. Sull’atto, già dibattuto in Aula e rinviato in Commissione per approfondimenti, si è svolta ieri pomeriggio un’audizione con i rappresentanti le associazioni contrarie alle vaccinazioni obbligatorie dei bimbi: Auret, Assis, Comilva, Alternativa riformista, Comitato genitori consapevoli, Comitato vivere consapevole e Comitato spontaneo genitori dell'Umbria. Presente l’assessore regionale alla salute, Luca Barberini, il dirigente dell’assessorato Gianni Giovannini e i responsabili dei servizi Igiene e sanità pubblica delle due Usl, Massimo Gigli e Franco Santocchia. 

I rappresentanti delle associazioni hanno contestato l’esclusione dalle scuole materne dei bimbi non vaccinati e quindi il dettato della legge dello Stato, nonché le modalità di esecuzione, in ultimo affidate a circolari che, secondo i genitori e i legali rappresentanti, sono atti interni non validi erga omnes e violano la privacy, consentendo la diffusione di dati sensibili. Lamentano anche carenze sul consenso informato, che deve precedere le procedure di vaccinazione, e criticano le multe comminate ai genitori inadempienti.

L’assessore Barberini ha ribadito che la mozione presentata dalla Lega viola il principio di legalità ed esula dalle competenze della Regione, ricordando che il Servizio sanitario regionale è stato fortemente impegnato nei mesi estivi nell’inviare comunicazioni scritte casa per casa sulle prescrizioni ministeriali, dapprima con lettera semplice, poi con raccomandata ed infine comunicando i termini stabiliti dal ministro Lorenzin, che ha precluso l’accesso alle scuole d’infanzia ai minori che non hanno avviato il percorso di vaccinazione. 

Il consigliere della Lega Valerio Mancini ha ribadito che la Regione Umbria debba trovare una soluzione per consentire ai bambini non vaccinati di proseguire l’anno scolastico fino al termine, come altre Regioni stanno cercando di fare. Il presidente della Commissione, Attilio Solinas, ha annunciato l’impegno per trovare una soluzione condivisa. PG/   

Ultimo aggiornamento: 13/04/2018