TERZA COMMISSIONE (3): “SUL CASO DI TUBERCOLOSI IN SCUOLA PRIMARIA DI SPOLETO PROTOCOLLO SANITARIO ATTIVATO IMMEDIATAMENTE. NESSUN CONTAGIO” - ASSESSORE BARBERINI RISPONDE A SQUARTA (FDI)
29 Ott 2015 00:00
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(Acs) Perugia, 29 ottobre 2015 – L'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini ha risposto in commissione all'interrogazione del consigliere Marco Squarta (FDI) sugli “interventi urgenti da attuare in relazione ai casi tubercolosi verificatisi in una scuola primaria di Spoleto”.
Squarta ha chiesto una verifica dell'operato dell'Asl 2 “sia in merito all'azione di contrasto del contagio che riguardo le modalità di prevenzione dello stesso”. “I sintomi iniziali della tubercolosi – ha spiegato Barberini – sono subdoli e di non immediata percezione: la bambina presentava poca tosse e febbriciattola serale, e non tutte le sere. E' stato immediatamente attivato il protocollo relativo, con la ripetizione anche dei test negativi, che ha permesso di individuare 8 bambini e 4 insegnanti tutti inviati al secondo livello di procedura, con raggi X e profilassi antibiotica, i cui esiti hanno evidenziato che non svilupperanno la malattia. La procedura è stata estesa anche ai soggetti che hanno avuto contatti meno prolungati, 83 bambini frequentanti la mensa scolastica e 11 docenti, tutti negativi, che ripeteranno il test a distanza di otto settimane. C'è stata la risposta necessaria da parte del presidio ospedaliero, non c'è stata propagazione e non abbiamo segnalazione di casi particolari”.
Il consigliere Squarta si è dichiarato “parzialmente soddisfatto, perché un minimo di leggerezza c'è stata, specialmente per quanto riguarda l'aspetto della prevenzione del contagio di una malattia potenzialmente rischiosa per la popolazione, anche in considerazione del fatto che ci sono zone del mondo, da cui provengono i bambini che frequentano le nostre scuole, in cui queste patologie sono endemiche”. PG/
