TERREMOTO: LAVORI E APPALTI PUBBLICI NELLA FASE DI EMERGENZA E DI RICOSTRUZIONE – RESPONSABILI DIREZIONI REGIONALI IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI

Si è svolta ieri a Palazzo Cesaroni l'audizione della Commissione d'inchiesta “Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita” in merito a lavori pubblici e appalti nella fase di emergenza e di ricostruzione post sisma. Al termine della seduta, a cui hanno partecipato i responsabili delle direzioni regionali della Giunta competenti in materia, il presidente Leonelli ha rimarcato l'importanza di “valorizzare gli anticorpi previsti dalla normativa umbra per prevenire le infiltrazioni, garantendo sempre massima trasparenza alle procedure”.

Data:

11 Nov 2016 08:45

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(Acs) Perugia, 11 novembre 2016 - “Valorizzare gli anticorpi previsti dalla avanzata normativa umbra per prevenire le infiltrazioni, garantendo sempre massima trasparenza alle procedure di appalto anche nelle fasi di emergenza e ricostruzione post terremoto”. Queste le conclusioni tratte dal presidente della Commissione d'inchiesta “Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita”, Giacomo Leonelli, dopo l'incontro di ieri pomeriggio con  i responsabili delle direzioni regionali della Giunta competenti in materia di lavori pubblici e di appalti.

Illustrando il lavoro svolto e rispondendo alle sollecitazioni dei consiglieri regionali Carla Casciari, Attilio Solinas, Giacomo Leonelli (Pd), Sergio De Vincenzi (Rp), Andrea Liberati (M5S), Marco Squarta (FdI) i dirigenti della Giunta Marina Balsamo, Alberto Merini e Stefania Rosi Bonci hanno spiegato quali misure la Regione Umbria sta attuando per  garantire trasparenza e legalità nei lavori della ricostruzione, anche alla luce delle nuove normative, come il rinnovato codice degli appalti.

È stato evidenziato che esiste un “difficile equilibrio”, nell'effettuare gare e bandi, tra rispetto delle regole dello stato di diritto e prevenzione delle infiltrazioni criminali nell’economia. L’esclusione di ditte e imprese deve essere ben motivata. Inoltre l’iscrizione delle imprese nelle white list non escluderebbe ulteriori verifiche ulteriori, anche utilizzando l'albo regionale delle imprese “regolari”. Relativamente alle procedure, funzionari e consiglieri si sono soffermati sulle differenze tra “offerta economicamente più vantaggiosa” e “massimo ribasso”: con la prima che aiuterebbe ad evitare prodotti scadenti o risparmi sul costo della manodopera, mentre la seconda garantirebbe tempi più celeri ed adatti a situazioni di emergenza.

Rispetto alla attuale fase di emergenza post sisma, due sono i bandi pubblicati dopo le scosse del 24 agosto e ormai chiusi, relativi alla fornitura di circa 70 moduli abitativi provvisori per gli allevatori. La Regione Umbria in questo caso si è fatta carico della procedura come “centrale unica di committenza” anche per le altre regioni coinvolte dal sisma. I tecnici della Regione stanno nel frattempo curando la progettazione dei moduli temporanei e delle aree per le stalle provvisorie. Avviato anche il confronto con il Commissario Errani per la stesura di un prezzario unico interregionale per la ricostruzione, che dovrebbe uscire a giorni. MP/

Ultimo aggiornamento: 11/11/2016