TERREMOTO 2016: “L'EUROPA CONCEDA SENZA LIMITI LA FLESSIBILITÀ ECONOMICA PER LA RICOSTRUZIONE” - RICCI (RP) AUSPICA RISOLUZIONE UNITARIA DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) intervenendo in merito al terremoto dello scorso 24 agosto, sottolinea l'importanza che l'Unione Europea “conceda senza limiti la flessibilità economica per la ricostruzione egli edifici danneggiati”. Ricci, in riferimento alla prossima seduta dell'Assemblea legislativa del 13 settembre che si occuperà della questione, “auspica una risoluzione unitaria e operativa”.

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01 Set 2016 10:45

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(Acs) Perugia, 1 settembre 2016 - “L'Europa conceda senza limiti la flessibilità economica per la ricostruzione egli edifici danneggiati dal terremoto dello scorso 24 agosto”. Lo chiede il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) ricordando la seduta dell'Assemblea legislativa del prossimo 13 settembre dove verranno discussi “i problemi legati al grave terremoto che ha interessato il centro Italia ed, in particolare, sulla situazione in Umbria dove – tiene a sottolineare – gli edifici ristrutturati hanno bene resistito, nel caso di Norcia, anche se, in parte, lesionati”.

“Già in conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari – prosegue Ricci - ho auspicato una risoluzione unitaria e operativa sui temi da affrontare. Dovrà esserci anche il forte richiamo affinché l'Unione Europea conceda, senza limiti, la dovuta flessibilità economica per disporre di tutte le risorse in tempi rapidi al fine di ricostruire, in 5 anni, i luoghi distrutti dal terremoto e in 2 anni quelli molto lesionati”.

Per Ricci “ancora oggi, e anche dopo il vertice Italia-Germania di ieri, c'è troppa incertezza, buonismo e parole non chiare. Qualora l'Europa, a causa della Germania, non conceda la flessibilità, nemmeno di fronte ad una tragedia, verrebbe a mancare, probabilmente in modo definitivo e con effetti etico ideali ben più gravi di quelli provocati dall'uscita recente dall'Inghilterra dall'Unione, lo spirito di coesione, umanità e dignità senza il quale il destino dell'Unione, e lo spirito dei padri fondatori, sarebbe leso nei pilastri più importanti. Attenzione – conclude Ricci -, forse la bandiera d'Europa, se non ci saranno segni immediati e operativi per la ricostruzione del centro Italia, verrà ammainata a mezz'asta, per sempre, nell'animo delle persone”. RED/as

 

Ultimo aggiornamento: 26/10/2016