(Acs) Perugia, 9 novembre 2009 – In vista del passaggio dalla tv analogica a quella digitale terrestre, che in Umbria si compirà a partire dal primo semestre 2012, con il conseguente progressivo riassetto delle frequenze locali, il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) dell’Umbria, sta lavorando all’attivazione di un tavolo tecnico di discussione e di studio sul tema. Il Corecom ha già preso contatto con i soggetti istituzionali, professionali e commerciali che operano nel circuito dei media regionali, per approfondire lo studio sulle dinamiche industriali del settore, e per contribuire a migliorare i livelli di ricezione del segnale televisivo e radiofonico da parte dell’utenza.
Il Comitato umbro ha già provveduto a chiedere la disponibilità dei vari interlocutori interessati alle problematiche del servizio televisivo e radiofonico. Le questioni di maggior rilievo segnalate: studio delle politiche di sistema per il settore radiotelevisivo locale; eventuali ricadute occupazionali e professionali per i lavoratori del settore radio-tv; rilevazione della qualità tecnica percepita dall’utenza; verifica e classificazione per priorità delle esigenze raccolte nell’ambito della collettività. Evidenziata, inoltre, la necessità di definire interventi più mirati al miglioramento della qualità tecnica del servizio televisivo, anche attraverso eventuali interventi concertati tra RAI e amministrazioni pubbliche locali. E’ stata posta, infine, la necessità di progettare interventi formativi destinati ai tecnici per gli interventi richiesti dal passaggio al digitale; di definire campagne di comunicazione televisiva destinata all’alfabetizzazione tecnologica dell’utenza, e di valutare interventi tecnici, di ricerca e proposte di partecipazioni infrastrutturali e/o finanziarie per la realizzazione di nuovi impianti. RED/