TASSA DI SOGGIORNO A PERUGIA: “L'ENNESIMA PROPOSTA INDECENTE CHE FA LA SINISTRA” - ROSI (PDL) CONTRO LA PROPOSTA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) critica la proposta avanzata da Rifondazione comunista, e condivisa dal Pd, di introdurre a Perugia “la tassa di un euro a turista”. Per Rosi sarebbe più utile “fare un tavolo di concertazione con gli albergatori per capire quali sono i punti deboli della nostra proposta turistica e rafforzarli”.

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03 Nov 2010 00:00

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(Acs) Perugia, 3 novembre 2010 - “E' vergognoso che il Partito democratico e Rifondazione comunista del Comune di Perugia caldeggino la proposta  tassa di un euro a turista come proposta per risollevare il turismo”. Lo rileva il consigliere regionale Maria Rosi, secondo cui “Pd e Prc hanno il coraggio di non chiamarlo balzello, ma 'tributo per servizio turistico'. Il tributo come lo chiamano loro dovrebbe essere mirato a un assetto concreto di questo settore, ad esempio si versa un euro in più per finanziare il nuovo servizio informatico turistico della Regione Umbria. Inoltre in un momento di crisi che investe non solo la nostra Regione ma  tutto il paese è quantomeno inopportuno parlare di mettere balzelli ai cittadini”.

Per il consigliere del Pdl non importa l’ammontare dell’importo: “Dobbiamo dare il segnale che vogliamo sgravare le povere tasche dei cittadini, non il contrario. Questa è l'ennesima proposta indecente che fa la sinistra, che non porta a nulla, ma che serve solo a gettare fumo negli occhi ai cittadini. Mi chiedo – aggiunge - se non sia arrivato il momento di fare proposte concrete, di portare progetti seri per risollevare le sorti del turismo in Umbria. Non possiamo pensare che la crisi di questo settore possa passare dopo aver avuto un trend positivo nei due giorni di Eurochocolate o per il weekend dei Morti”.

Per Maria Rosi “invece di discutere di progetti “irrealizzabili”, dovrebbero mostrarci il nuovo portale del turismo, che auspichiamo funzionale e moderno, al contrario di quello che è in uso oggi. Dovremmo fare un tavolo di concertazione con gli albergatori per capire quali sono i punti deboli della nostra proposta turistica e rafforzarli. Dovremmo cercare   agevolazioni per chi opera imprenditorialmente in questo settore. Dovremmo creare uno spot per mettere in risalto le qualità della nostra Regione. E' arrivato il momento che i politici si occupino concretamente di quelle che sono le problematiche della nostra Regione, senza prendere in giro ulteriormente i cittadini” RED/mp

Ultimo aggiornamento: 03/11/2010