SVILUPPUMBRIA: IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2010 CONDIZIONATO DALLA INCORPORAZIONE DI AZIENDE. IL PERSONALE È PASSATO DA 40 AD OLTRE 70 UNITÀ – L'ASSESSORE RIOMMI IN PRIMA COMMISSIONE PER L'ESAME DELL'ATTO
24 Mag 2012 01:00
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(Acs) Perugia, 24 maggio 2012 - “Il fatto più rilevante dell'esercizio 2010 è certamente il processo di fusione per incorporazione di B.I.C. Umbria Spa in Sviluppumbria Spa. Il margine operativo negativo è stato determinato dall'incremento dei costi, principalmente derivante dalle aziende incorporate nel corso del 2010, a fronte del quale non si è manifestato un corrispondente incremento del valore della produzione”. È quanto emerso, ieri, in Prima Commissione dalla lettura del bilancio di esercizio 2010 di Sviluppumbria (Società regionale per lo sviluppo economico) sul quale l'organismo presieduto da Oliviero Dottorini si esprimerà, con il voto, nella prossima riunione del 30 maggio.
In sostanza, come è stato evidenziato dallo stesso assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi, presente ai lavori, mentre negli ultimi dieci anni il personale di Sviluppumbria è rimasto stabile intorno alle 40 unità, con l'incorporazione del personale di Res, Centro Agroalimentare dell'Umbria e Bic Umbria sono state superate le 70 unità.
Riommi ha quindi ricordato come, nel corso del 2010 è proseguito il processo di riforma delle funzioni di Sviluppumbria sulla base delle disposizioni contenute nella legge regionale “1/2009” che ha comportato una ulteriore contrazione della redditività operativa dell'azienda. L’assessore Riommi, nell'evidenziare l'importanza di Sviluppumbria per il sostegno allo sviluppo e il supporto alla programmazione economica regionale, ha ricordato che l'Agenzia è impegnata anche nella promozione turistica del territorio, attrazione degli investimenti, raccordo con l'internazionalizzazione. Ma oltre che in queste due macroaree, Sviluppumbria svolge la propria attività anche nelle partecipazioni in altre società (controllate o collegate).
Al termine della riunione, su richiesta specifica di Renato Locchi (Pd), ma fatta propria da tutti gli altri commissari e dal presidente Dottorini, è stato deciso di dar luogo nelle prossime settimane ad un'ulteriore audizione con l'assessore Riommi per una ricognizione più approfondita degli interventi messi in campo ad oggi dall'Agenzia regionale e soprattutto riguardo ai programmi futuri successivi al suo riordino. AS/as
