STRAGE MILITARI ITALIANI: “CORDOGLIO E VICINANZA AI FAMILIARI DELLE VITTIME E ALLE FORZE ARMATE” – PER PRESIDENTE BREGA “NECESSARIO RIPENSARE LE MODALITÀ DELLA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA MISSIONE IN AFGHANISTAN”

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09 Ott 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 9 ottobre 2010 - Il presidente Eros Brega, esprime anche a nome del Consiglio regionale dell’Umbria, il più profondo cordoglio per la morte dei quattro militari italiani vittime del gravissimo attentato di questa mattina a Farah, in Afghanistan. “L’Assemblea legislativa dell’Umbria – dice Brega – è vicina e solidale ai familiari delle vittime e alle Forze armate italiane che sono state colpite da un altro, gravissimo lutto. Ritengo che questo terribile nuovo evento – aggiunge – debba indurre il nostro Paese a ripensare  le modalità della presenza italiana in Afghanistan e, più in generale, nelle missioni militari internazionali che hanno come obiettivo la pace e la stabilità in zone di alta tensione. Le istituzioni internazionali ed i Paesi che vi partecipano – conclude Brega – debbono cercare altre modalità di intervento che spezzino una volta per tutte una spirale di guerra e violenza da cui sembra non sia più possibile uscire”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 09/10/2010