“Stefano Bandecchi gioca con la sanità pubblica e maltratta la provincia”
Nota del consigliere regionale Luca Simonetti (M5S) sugli ospedali di Narni-Amelia e Terni
30 Lug 2025 10:28
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(Acs) Perugia, 30 luglio 2025 - “Se oggi ci troviamo davanti al deserto che circonda i progetti del nuovo ospedale di Terni, è anche per responsabilità del sindaco Stefano Bandecchi, più concentrato sui propri progetti personali che sul bene della città. È stato lui ad avallare l’ipotesi del project financing, poi bocciata inesorabilmente dagli stessi tecnici incaricati dalla Giunta Tesei. Ora siamo costretti a ripartire da zero”. Lo dichiara il consigliere regionale Luca Simonetti (M5S).
“In questo contesto, ostacolare la realizzazione dell’ospedale di Narni-Amelia è un atto grave e irresponsabile. Parliamo – spiega Simonetti - di una struttura strategica, frutto di un lungo percorso avviato da amministrazioni di diverso colore politico, con un iter già approvato e risorse già stanziate. Non si tratta di un progetto alternativo a quello di Terni, ma di una struttura complementare, pensata per rafforzare la rete dei servizi sanitari nella provincia e nell’intera regione. È assurdo che proprio il presidente della Provincia agisca per rallentare un progetto sanitario pubblico, usando il tema della viabilità, di competenza provinciale, come strumento di ricatto istituzionale. Chi è davvero interessato al bene comune non mette in competizione due ospedali destinati a lavorare in sinergia”.
Per il consigliere regionale di maggioranza “le dichiarazioni di Bandecchi appaiono strumentali e divisive. Alimentare tensioni tra due strutture della stessa provincia, senza alcuna motivazione tecnica o amministrativa, è un comportamento dannoso. È evidente, inoltre, un possibile conflitto di interessi anche per il progetto della costruzione di una clinica, oltretutto realizzata su un terreno riconducibile a Bandecchi stesso. Ancora una volta non è chiaro se a parlare sia l’imprenditore Stefano Bandecchi o il presidente della Provincia. Noi, intanto, continuiamo a lavorare per rafforzare la sanità pubblica. Il silenzio dei suoi alleati di centrodestra è assordante e preoccupante”. RED/mp