STATUTO REGIONE: “L’INSERIMENTO DEL PRINCIPIO DELLA LOTTA ALLA MAFIA E’ UN SEGNO DI FORZA E NON DI DEBOLEZZA” – PER CIRIGNONI (LEGA NORD) “IL CAPOGRUPPO DELL’UDC MONACELLI HA PERSO UNA BUONA OCCASIONE PER TACERE”
22 Giu 2012 01:00
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(Acs) Perugia, 22 giugno 2012 - “La proposta di inserire nello Statuto, quale valore fondante, 'la pratica della legalità e il contrasto alla criminalità organizzata ed alle mafie, è un segnale di forza di una società regionale consapevole e matura e non un ‘atto di debolezza contro i malavitosi’ o un’‘ovvietà’, come afferma il capogruppo regionale dell’Udc Monacelli che, dicendo ciò, ha perso una buona occasione per tacere”. Così il capogruppo regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni, in risposta all’esponente dell’Udc intervenuta stamani per esporre le sue valutazioni sul voto da lei espresso in Commissione Statuto in merito alla proposta di legge del consigliere del Carroccio.
Secondo Cirignoni, il capogruppo Udc “prosegue nella sua crociata assurda, contro questa iniziativa, adducendo valutazioni deboli e contraddittorie, forse per giustificare un voto di astensione dato alla leggera e oggettivamente incomprensibile. Se si considera un’‘ovvietà’ il riferimento alla lotta alle mafie – aggiunge -, stessa cosa potrebbe dirsi per quello riguardante la pace o la pratica della legalità, principi invece considerati appropriati e ammissibili da Monacelli. Quanto poi al fatto che – prosegue il capogruppo della Lega – l’inserimento della nostra proposta costituirebbe un atto di debolezza nei confronti delle mafie mi pare evidente che il non inserirlo costituirebbe un atto di debolezza ben più grave e pericoloso, perché non dovrebbe sfuggire alla consigliera dell’Udc che è proprio l’invasività delle mafie nella nostra Umbria, spesso sottovalutata dalle istituzioni, che ha portato alla necessità di costituire una commissione d’inchiesta ad hoc. La lotta alle mafie, infine – conclude Cirignoni –, è questione seria, talmente seria da non meritare la polemica spicciola e da retrobottega della politica qual è quella innescata dal capogruppo dell’Udc”. RED/tb