STATUTO REGIONALE: “RENDERLO RISPONDENTE ALLE ESIGENZE DEGLI UMBRI E DEGLI IMMIGRATI CHE VOGLIONO INTEGRARSI CONTRIBUENDO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE” - UNA PROPOSTA DI LEGGE DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

Il capogruppo della lega Nord, Gianluca Cirignoni fa sapere di aver presentato, oggi, una proposta di legge contenente alcune modifiche allo Statuto regionale. Tra i punti salienti contenuti nell'atto legislativo: “Diritto di voto legato al possesso della cittadinanza italiana; riforma federale dello Stato; salvaguardia e riconoscimento dell'identità storica del popolo umbro; riconoscimento delle nostre radici cristiane; inserimento, tra i valori fondamentali da trasmettere alle future generazioni, della cultura della legalità e del contrasto alle mafie; riconoscimento dell'acqua come bene pubblico; diritto di informazione dei cittadini su criticità ambientali; inserimento dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure relative all'azione amministrativa regionale”.

Data:

11 Gen 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 11 gennaio 2011 - “Diritto di voto legato al possesso della cittadinanza italiana; riforma federale dello Stato; salvaguardia e riconoscimento dell'identità storica del popolo umbro; riconoscimento delle nostre radici cristiane; inserimento, tra i valori fondamentali da trasmettere alle future generazioni, della cultura della legalità e del contrasto alle mafie; riconoscimento dell'acqua come bene pubblico; diritto di informazione dei cittadini su criticità ambientali; inserimento dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure relativi all'azione amministrativa regionale”. Sono i punti salienti di una proposta di legge presentata oggi dalla Lega Nord attraverso il capogruppo Gianluca Cirignoni relativi alla modifica dello Statuto regionale, “al fine di renderlo rispondente alle esigenze odierne dell'Umbria e degli Umbri e di coloro i quali immigrano nella nostra regione con l'intento di integrarsi e contribuire al suo sviluppo economico e sociale”.

“In riferimento alle recenti polemiche sorte sull'inserimento nello Statuto regionale delle figure di San Francesco e San Benedetto, - fa sapere l'esponente del carroccio - crediamo che, al fine di rispettare tutte le figure storiche dei Santi cui l' Umbria ha dato i natali, sia più opportuno inserire nello Statuto il riferimento alle nostre radici cristiane”.

Cirignoni parlando “delle recenti fantasiose proposte di estendere il voto amministrativo ai cittadini extracomunitari”, evidenzia come “sia bene ribadire nello Statuto regionale che la cittadinanza italiana è un valore e che il voto amministrativo spetta solo ai cittadini residenti in Umbria che ne sono in possesso, gli altri – dice - avranno modo, se lo vorranno, di contribuire attivamente alla vita politica regionale una volta diventati cittadini italiani”.

L'organizzazione federale dello Stato, per Cirignoni rappresenta “una soluzione ideale per perseguire un azione amministrativa rispondente ai principi di efficienza, economicità, trasparenza, semplificazione e sussidiarietà. Si tratterebbe di una riforma grazie alla quale – osserva - il valore dell'unità nazionale espresso nel Risorgimento potrebbe essere veramente condiviso da tutti i popoli che compongono la Repubblica Italiana”.

Il capogruppo leghista parla anche dei recenti accadimenti “legati al cedimento strutturale della Diga di Montedoglio, che hanno evidenziato un deficit informativo delle popolazioni dell'Altotevere Umbro” sottolineando come “sia indispensabile integrare l'art. 11 dello Statuto, con il riconoscimento del diritto dei cittadini ad essere informati sulle condizioni e sulla qualità dell'ambiente e su ogni altra situazione di criticità che si manifesti sul territorio regionale o nei territori di regioni contermini. Quando cioè – conclude - si manifesta un potenziale pericolo per i cittadini umbri, così come accaduto con l'invaso di Montedoglio”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 11/01/2011