SPESA PUBBLICA: “UN PROVVEDIMENTO ORGANICO PER RIDEFINIRE E RIDURRE LE INDENNITÀ DI TUTTE LE AZIENDE ED AGENZIE REGIONALI” - LA PROPOSTA DEL GRUPPO REGIONALE DEL PRC

Il capogruppo regionale del Prc, Damiano Stufara, invita la Giunta e gli altri gruppi a concordare un atto di riforma che ridefinisca e riduca le indennità di tutti gli amministratori delle aziende ed agenzie regionali. Per Stufara le indennità dovranno essere calibrate “in relazione alle responsabilità proprie del ruolo ricoperto, producendo un risparmio di risorse da destinare ai servizi e dando un segnale più forte ed incisivo alla collettività regionale”.

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27 Set 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 27 settembre 2010 - “La prima riforma approvata dal Consiglio regionale dell'Umbria nella IX legislatura, istituendo un'unica Ater regionale in luogo delle due aziende provinciali preesistenti, ha aperto la stagione delle razionalizzazioni, intervenendo tanto sulla strumentazione del sistema di governo regionale che sui costi delle strutture dirigenziali e amministrative. Questo è tanto più importante perché avviene in una fase storica quanto mai difficile e per molti versi drammatica, segnata dalle conseguenze della crisi economica internazionale sulle vite delle lavoratrici e dei lavoratori e dall'assenza, da parte del Governo centrale, di una vera politica economica che possa risollevare il Paese dalla crisi”. Lo afferma Damiano Stufara, consigliere regionale del Prc, specificando di non avere la “velleità di considerare risolutivi i risparmi che si possono determinare riducendo i compensi degli amministratori delle aziende pubbliche locali e regionali. Certamente però essi rappresentano un utile metodo per liberare risorse da convogliare nelle diverse politiche, in una fase di drastica riduzione della spesa pubblica, e, soprattutto, un opportuno segnale di sobrietà ed austerità che la classe politica regionale rivolge alla collettività”.

Stufara ricorda che “domani l'Assemblea legislativa regionale interverrà con il medesimo approccio per quanto riguarda il Comitato regionale per le comunicazioni (Co.Re.Com.), mentre entro l'anno sarà mantenuto l'impegno ad intervenire riducendo ulteriormente l'indennità dei Consiglieri regionali, tema sul quale già nella precedente legislatura in due occasioni erano state disposte delle riduzioni ai compensi che, è bene ricordarlo, sono in Umbria i più bassi d'Italia. Si tratta senza alcun dubbio di atti positivi che incontrano la sensibilità dell'opinione pubblica, in un momento di drammatica sofferenza per i redditi delle famiglie, ma che rischiano di rappresentare interventi sporadici e disorganici”.

“Il Gruppo consiliare di Rifondazione comunista per la Federazione della Sinistra – conclude il capogruppo del Prc - propone alla Giunta ed agli altri gruppi consiliari di intervenire attraverso un provvedimento organico di ridefinizione e riduzione delle indennità di tutte le aziende ed agenzie regionali. E ciò – spiega - non dovrà riguardare solo quelle oggetto di processi di riforma, al fine di pesare adeguatamente le indennità in relazione alle responsabilità proprie del ruolo ricoperto, producendo un risparmio di risorse che mai potrà avvicinarsi, nell'entità, ai violenti tagli che la manovra estiva del ministro Tremonti impone a scapito di servizi essenziali per la collettività, ma che potrà comunque liberare risorse da destinare ai servizi e dare un segnale più forte ed incisivo alla collettività regionale, dicendo chiaramente che nella necessità di fare sacrifici è bene che si parta da chi ricopre responsabilità pubbliche”. MP

Ultimo aggiornamento: 27/09/2010