(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 – La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, ha aperto oggi i lavori dell’Aula con una considerazione su alcuni episodi di violenza verbale e minacce rivolte a esponenti della Regione: “In quest'Aula parliamo spesso e continueremo a parlare spesso di violenza, per esempio di violenza di genere, per esempio di violenza fisica. Ma la violenza ha anche altre forme e anche altri tipi. Esiste la violenza psicologica, gestuale, verbale, scritta e nessuno può e deve essere oggetto di violenza, tantomeno le istituzioni. Le istituzioni che noi qui oggi rappresentiamo. Le istituzioni che non sono un gruppo di amici, che non è l'elettorato, che non è un partito o una compagine politica. Tantomeno le istituzioni possono interpretare o subire o accettare violenza perché c'è un limite al rispetto, alla dignità, alla decenza che non può essere accettato e non può essere valicato. Perciò prendiamoci un impegno oggi tutti quanti qui in quest'Aula, accanto alla solidarietà a tutti i rappresentanti delle istituzioni oggetti di violenza, pressioni, minacce. Perché mettere sui social l'indirizzo di casa, di un rappresentante delle istituzioni e scrivere sotto ‘Ti veniamo a cercare’ non rientra in alcun modo nel dibattito e nel confronto politico. Quindi, accanto alla solidarietà a chi subisce questo tipo di violenza, di pressione e di minaccia, prendiamoci un impegno tutti quanti oggi che è quello di denunciare qualsiasi tipo e qualsiasi forma di violenza al di là e al di sopra dei colori politici, dei ruoli politici e delle idee politiche. Quello è un conto, la violenza un altro”. PG