Sicurezza urbana 2023-2024 e norme per l’utilizzo delle e-bike
La Prima commissione ha esaminato l’atto di programmazione in materia di sicurezza urbana e la proposta di legge alle Camere per modificare le norme in materia di velocipedi a pedalata assistita
19 Giu 2023 16:28
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(Acs) Perugia, 19 giugno 2023 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per continuare l’analisi dell’atto di programmazione in materia di sicurezza urbana 2023-2024. Inoltre è stato illustrato il progetto di proposta di legge alle Camere per “Modifiche alla legge ‘160/2019’ in materia di velocipedi a pedalata assistita”, ovvero le e-bike.
L’atto di programmazione in materia di sicurezza urbana 2023-2024 era stato illustrato in una seduta del mese scorso (https://tinyurl.com/sicurezzaurbana). Oggi è stata acquisita la delibera del Consiglio delle autonomie locali (Cal) che esprime parere favorevole sul provvedimento, condizionato alla previsione nell’assestamento di bilancio 2023 di un incremento nella dotazione economica destinata alla sicurezza per venire incontro alle esigenze degli enti locali per un aumento della videosorveglianza, degli strumenti in capo alla polizia locale e del personale previsto dalla dotazione organica dei Comuni. I tecnici della Giunta, presenti alla riunione, hanno spiegato che è intenzione dell’assessore competente chiedere ulteriori risorse in assestamento. Di conseguenza la Commissione ha stabilito di attendere la presentazione dell’assestamento di bilancio 2023, prevista nei prossimi giorni, per poi procedere all’approvazione dell’atto.
Inoltre oggi i commissari hanno approvato un emendamento, a firma Nicchi e Pastorelli (Lega), che modifica i criteri per la valutazione dei progetti ammessi al bando regionale per il 2023-2024sulla sicurezza urbana integrata.Esso prevede la soppressione del criterio relativo alla chiarezza dei documenti del progetto e l’assegnazione del relativo punteggio ai progetti presentati in forma associata tra più Comuni. Secondo Nicchi, infatti, la tabella originaria era troppo discrezionale nell’assegnazione dei punteggi, mentre in questo modo si vanno a premiare i Comuni se presentano progetti insieme ad altri, cosa fondamentale per l’Umbria dove i piccoli Comuni sono molti ed è necessario incentivare la presentazione di progetti associati in ogni settore, a partire dalla sicurezza.
Infine Stefano Pastorelli (Lega) ha illustrato il progetto di proposta di legge alle Camere “Modifiche alla legge ‘160/2019’ (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) in materia di velocipedi a pedalata assistita”. Pastorelli ha spiegato che la legge 160 disciplina l’utilizzo dei monopattini a propulsione elettrica. Le problematiche emerse nell’uso di questi monopattini sono analoghe a quelle per l’uso dei velocipedi a pedalata assistita, ovvero le e-bike, disciplinate dal Nuovo codice della strada del 1992. Questa proposta di legge statale prevede che le e-bike siano dotate di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben funzionanti; che il conducente dell’e-bike deve circolare indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità quando transita in gallerie o circola di notte; che l’uso delle e-bike sia consentito solo dai 14 anni di età; l’uso del casco fino a 18 anni. Inoltre l’atto chiede che il ministero delle Infrastrutture avvii un’istruttoria per la verifica della necessità dell'introduzione dell'obbligo di assicurazione sulla responsabilità civile per i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei monopattini elettrici e delle e-bike. In conclusione Pastorelli ha sottolineato che il provvedimento tocca un tema su cui tanti Consigli regionali si stanno muovendo nella stessa direzione. Al termine dell’illustrazione il presidente Nicchi ha chiesto agli uffici di Palazzo Cesaroni l’istruttoria tecnico normativa e quella tecnico finanziaria. DMB/