(Acs) Perugia, 18 novembre 2011 - Il consigliere del PD Andrea Smacchi, intervenuto in rappresentanza del gruppo regionale del Partito Democratico all'assemblea provinciale dell'Amnil, tenutasi a Gualdo Tadino nei giorni scorsi, condivide e sostiene “pienamente” la richiesta fatta dall’assessore regionale al Welfare Carla Casciari che ha posto la necessità di una forte attenzione e maggiore incisività nella lotta alla “piaga” degli infortuni sul lavoro. 
 
“Già dallo scorso ottobre - spiega Smacchi - ho intrapreso una profonda opera di sensibilizzazione all’interno del mio gruppo politico affinché si potesse arrivare ad un impegno concreto, oltre che politico, devolvendo un quota delle indennità di novembre al fondo per le famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro. Ad oggi – aggiunge - si resta ancora in attesa di alcuni Consiglieri regionali che, pur dichiarandosi favorevoli, non hanno ancora consegnato l’autorizzazione per il prelievo. Questo è un piccolo gesto, che mi auguro possa essere emulato da tutti, e sul quale nessun partito dovrà mettere la bandierina, si aggiunge alla consolidata attenzione che il Partito democratico ha sempre avuto verso i lavoratori e verso il loro regolare impiego”. 
 
“Voglio ricordare, a titolo meramente esemplificativo - prosegue Smacchi -, che il documento unico sulla regolarità contributiva (Durc), è stato ideato in Umbria da rappresentanti politici del PD e successivamente adottato in tutta Italia e rappresenta uno dei più efficaci deterrenti contro il lavoro nero e lo sfruttamento, che sono tra le prime con-cause degli infortuni. Accanto quindi al sacrosanto supporto economico alle famiglie delle vittime - conclude l’esponente del PD -, occorre vigilare su tutte le situazioni considerate a rischio, e reprimere senza nessun timore e con sanzioni esemplari tutte quelle realtà che considerano la sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro come un costo da eliminare, e non come la prima tutela a protezione della vita”. RED/