SICUREZZA: “SODDISFAZIONE PER DECISIONE GIUNTA REGIONALE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEL PROCESSO 'QUARTO PASSO'” - NOTA DI LEONELLI (PD) PRESIDENTE COMMISSIONE INCHIESTA INFILTRAZIONI MAFIOSE

Il presidente della Commissione d'inchiesta su criminalità e infiltrazioni mafiose, Giacomo Leonelli (PD) esprime la propria soddisfazione per la decisione della Giunta regionale di costituirsi parte civile nel processo “Quarto Passo”. Leonelli ricorda come l'organismo d'inchiesta da lui presieduto avesse approvato all'unanimità la sua proposta, di avanzare tale richiesta all'Esecutivo di Palazzo Donini. Leonelli ritiene che “nel primo processo sulla criminalità associativa nella nostra regione le istituzioni e i cittadini devono poter fare sentire la propria voce”.

Data:

08 Lug 2016 18:45

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(Acs) Perugia, 8 luglio 2016 – “Grande soddisfazione, per il fatto che oggi la Giunta abbia avanzato la richiesta di costituzione di parte civile nel processo 'Quarto Passo'”. Così il consigliere regionale Giacomo Leonelli, presidente della Commissione “Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita” che ricorda come l'organismo d'inchiesta da lui presieduto avesse approvato all'unanimità la sua proposta di avanzare tale richiesta all'Esecutivo di Palazzo Donini. 

“È la prima volta – spiega Leonelli – che la Regione ha la possibilità di adottare una iniziativa inedita, ponendoci in prima linea nella tutela del territorio dell'Umbria, della sua immagine, della sua economia e del suo sistema sociale, che sempre di più necessitano di mezzi e strumenti per fare fronte ad un rischio di infiltrazione da parte di una criminalità agguerrita quanto pericolosa. Nel primo processo sulla criminalità associativa nella nostra regione le istituzioni e i cittadini devono poter fare sentire la propria voce”. 

Il presidente Leonelli aggiunge che la proposta di costituzione di parte civile, “partita dalla Commissione di inchiesta e attivata dalla Giunta regionale, segna un passo importante per tutelare tutti i cittadini e le imprese che vogliono vivere nella legalità. Ove la costituzione fosse accolta in giudizio  - conclude - , tale iniziativa rappresenterebbe inoltre un passo di grandissima rilevanza per il processo in corso e per quelli a venire, con le istituzioni e i cittadini schierati fianco a fianco nella difesa dei territori, dei diritti e del rispetto delle leggi”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 14/10/2016