SICUREZZA: “GARANTIRE E AUMENTARE LA CAPACITÀ DI AUTODIFESA DEI CITTADINI” - SQUARTA (FDI) ILLUSTRA IN COMMISSIONE LA SUA PROPOSTA DI MODIFICA DELL'ARTICOLO 52 DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, ha illustrato stamani in Prima Commissione una proposta di legge alle Camere per modificare l'articolo 52 del Codice di procedura penale. Nel testo di legge si prevede che il diritto alla legittima difesa, sia garantito sempre, “aumentando la capacità di autodifesa dei cittadini, e sgombrando il campo da interpretazioni giuridiche restrittive e limitanti la possibilità di difendere la propria incolumità personale e i beni di ognuno”.

Data:

11 Nov 2015 00:00

Tempo di lettura:

2 minuti, 25 secondi

 

(Acs) Perugia, 11 novembre 2015 - Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, ha illustrato stamani in Prima Commissione una proposta di legge alle Camere  (http://goo.gl/NEJZ8F) per modificare l'articolo 52 del Codice di procedura penale che riguarda la “legittima difesa”. In sostanza si propone la “immediata modifica della norma allo scopo di garantire e aumentare la capacità di autodifesa dei cittadini, sgombrando il campo da interpretazioni giuridiche restrittive e limitanti la possibilità di difendere la propria incolumità personale e i beni di ognuno”. Dopo la redazione dell'istruttoria da parte degli uffici dell'Assemblea legislativa la Prima commissione riprenderà la discussione sulla proposta.

Il capogruppo di FdI ha spiegato  che la proposta di legge di cui è firmatario “prevede che il diritto alla legittima difesa, sia garantito sempre, anche quando l'aggressione avviene nelle adiacenze dell'abitazione o dell'attività commerciale presa di mira, quando si sia di fronte al tentativo violento di intrusione con chiaro pericolo d'aggressione o al tentativo di proseguire nell'offesa a incolumità e beni, e sia nelle ore notturne che in quelle diurne. Proponiamo che in tali condizioni sia in ogni caso presunta la proporzionalità con l’offesa. Analoga presunzione di proporzionalità deve essere garantita ove il pericolo di aggressione determini uno stato di paura e di agitazione nella persona offesa”

Le modifiche all'articolo 52 del Codice penale indicate nell'atto si rendono necessarie, secondo Squarta, “alla luce dei recenti inaccettabili accadimenti e del fatto che negli ultimi
anni si è verificato un incremento abnorme di reati come furti e rapine ai danni di privati cittadini e di esercizi commerciali, eseguiti con modalità sempre più gravi, tali da rendere necessario un adeguamento delle norme riguardanti la legittima difesa delle vittime di tali atti. Riteniamo perciò indispensabile – ha spiegato Squarta - rafforzare la tutela delle persone oneste, altrimenti esposte al pericolo di lunghe e dolorose indagini giudiziarie per il solo fatto di aver dovuto fronteggiare un pericolo di aggressione da loro certamente non auspicato e di fronte al quale sono stati costretti dalle circostanze a reagire legittimamente”.

GLI INTERVENTI.
Gianfranco Chiacchieroni (Pd) ha proposto di dibattere sulla volontà di affrontare la discussione stessa, evitando di procedere da subito con l'istruttoria sull'atto. Emanuele Fiorini (Lega nord) ha ricordato che il suo partito ha già presentato una analoga proposta parlamentare, in febbraio, che ha le stesse finalità di quella illustrata da Squarta. Valerio Mancini (Lega nord) ha ricordato le rigide regole costituzionali che tutelano i cittadini rispetto all'accesso delle forze dell'ordine nel proprio domicilio proponendo analoga severità verso chiunque tenti di accedervi per commettere reati. Giuseppe Biancarelli (UPU) ha proposto di procedere con l'iter della proposta, affrontando la questione senza posizioni precostituite. Maria Grazia Carbonari (M5S) ha espresso completa condivisione per la proposta, richiamando l'esigenza di un ritorno al rispetto delle leggi da parte di tutti e del ripristino di adeguate condizioni di sicurezza. MP/

Ultimo aggiornamento: 11/11/2015