SICUREZZA: “FURTO E VIOLENZA IN VILLA IN ALTOTEVERE, L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA APPROVI URGENTEMENTE LA MIA PROPOSTA DI LEGGE DA INVIARE ALLE CAMERE” - NOTA DI SQUARTA (FDI)

Il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d'Italia) interviene in merito al nuovo episodio di violenza, avvenuto in Altotevere, ai danni di una famiglia legata e rapinata in casa. Per Squarta quanto avvenuto evidenzia l'urgenza dell'approvazione della sua proposta di legge da inviare poi alle Camere per la revisione dell'articolo del codice penale sulla legittima difesa.

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29 Mar 2016 01:00

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(Acs) Perugia, 29 marzo 2016 - “È necessario approvare quanto prima la mia proposta di legge da inviare alle Camere che prevede la modifica dell'articolo 52 del codice penale allo scopo di garantire e aumentare la capacità di autodifesa dei cittadini, sgombrando il campo da interpretazioni giuridiche restrittive e limitanti della possibilità di difendere la propria incolumità personale e i beni di ognuno. Noi stiamo dalla parte delle persone perbene. Vogliamo vedere da che parte sta l'Esecutivo regionale umbro”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Cesaroni, Marco Squarta, facendo riferimento alle notizie sulla “notte di Pasqua, quando in Altotevere una famiglia è rimasta vittima di una terribile rapina, picchiata e chiusa in bagno per alcune ore” ed auspicando che “l'Assemblea legislativa si schieri all'unanimità dalla parte delle persone oneste e quotidianamente offese dalla violenza”.

Secondo l'esponente dell'opposizione “è ormai necessario che si intervenga sulla normativa che disciplina la legittima difesa, quella delle persone perbene. Va pertanto approvata – spiega Squarta - la proposta di legge regionale di cui sono firmatario e che si è resa necessaria a causa dei sempre più numerosi fatti cruenti e inaccettabili, con un incremento abnorme di reati come furti e rapine ai danni di privati cittadini ed esercizi commerciali. Reati consumati con modalità sempre più gravi, che vanno ben oltre i semplici furti, sconfinando nella rapina violenta, con conseguenze che portano le vittime ad essere, alla fine, trattate da carnefici mentre i carnefici diventano 'vittime della situazione'”. MP/

Ultimo aggiornamento: 25/11/2016