“Servono soluzioni concrete per garantire alle aziende agricole l’accesso al carburante agevolato”
Nota del consigliere Laura Pernazza (FI): “La nostra interrogazione ha già prodotto un primo risultato, ma non basta”
16 Apr 2025 10:45
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(Acs) Perugia, 16 aprile 2025 – “L’interrogazione presentata dal gruppo regionale di Forza Italia sulle difficoltà riscontrate dalle aziende umbre nell’accesso al 'gasolio agricolo agevolato' in seguito ai problemi del sistema informatico di Gestione agricola e rurale informatizzata (Gari) verrà discussa nella prima seduta utile dell’Assemblea legislativa dell’Umbria”. Lo annuncia la prima firmataria dell’atto ispettivo, Laura Pernazza.
“Il carburante agricolo agevolato – spiega Pernazza – è fondamentale per lo svolgimento delle attività stagionali, come le semine, le concimazioni e le lavorazioni nei vigneti. Tuttavia, il malfunzionamento del sistema Gari sta rallentando l’iter amministrativo e impedendo a molte imprese di ottenere le assegnazioni necessarie per portare avanti le attività nei campi. L’interrogazione che abbiamo presentato evidenziava in particolare la situazione di tutte quelle aziende che, per motivi diversi, non hanno potuto presentare domanda di assegnazione anticipata entro il termine del 15 marzo 2025 e che risultavano escluse dal sistema. Una prima risposta è arrivata proprio il 14 aprile, con la decisione della Regione Umbria, su indicazione dell’assessore competente in materia di agricoltura, di aumentare dal 50 all’80 percento l’anticipo di carburante agricolo agevolato, estendendolo anche alle aziende di nuova iscrizione, che potranno accedere al beneficio su base forfettaria. Inoltre, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di anticipo, prorogandoli fino al 19 aprile. Forza Italia prende atto di questa apertura, che rappresenta un primo risultato della nostra iniziativa politica – prosegue il consigliere – ma non possiamo ritenerci soddisfatti. La nuova scadenza del 19 aprile è troppo ravvicinata e la comunicazione è arrivata in modo tardivo, compromettendo ulteriormente le lavorazioni che avrebbero potuto svolgersi in questi giorni cruciali per il calendario agricolo. Molti operatori, disorientati dall’incertezza, non hanno potuto pianificare le attività né approfittare efficacemente della riapertura”.
“Chiediamo con forza che i termini vengano ulteriormente prorogati finché il sistema Gari non sarà pienamente funzionante – conclude Laura Pernazza – e che la Regione garantisca strumenti efficienti e comunicazioni tempestive. Le aziende agricole umbre non possono pagare il prezzo di disorganizzazione e ritardi: hanno bisogno di certezze, supporto concreto e rispetto per il proprio lavoro”. RED/mp